Fiat e Pirelli recuperano terreno. Bpm regina tra i bancari. Balzo di Enel

La Borsa chiude in rialzo, in linea con le altre piazze europee e con Wall Street, una settimana che era partita con la frenata (tre ribassi di seguito) dai massimi di 10 mesi toccati venerdì scorso. Oggi in piazza Affari il Ftse Mib sale dell'1,27%, ma il bilancio settimanale resta negativo (-2,02%) e gli scambi sono in calo rispetto alle medie degli ultimi giorni per effetto dell'attività ridotta negli Usa, dove lunedì i mercati saranno chiusi per il Labour Day. Oggi i segnali contrastanti sul fronte dell'occupazione negli Stati Uniti non hanno impedito alla Borsa di New York di salire, rafforzando nel pomeriggio anche i listini europei, già in rialzo dalla mattinata. Sul listino principale spiccano le performance di alcuni titoli come la Bpm, in rialzo del 4,98% in una giornata senza specifiche notizie sull'istituto di piazza Meda che però era stato recentemente trascurato con la sola parentesi dei giorni della scorsa settimana in cui aveva diffuso i dati semestrali; bene anche il Banco Popolare (+3,58%), penalizzato nelle sedute precedenti dai problemi della controllata Banca Italease (che oggi fra l'altro risale del 2,2%), e poi Intesa Sanpaolo (+2,8%) favorita dalla rimessa in discussione del ricorso ai Tremonti Bond, precedentemente decisa dai board dell'istituto. Positive anche Unicredit (+1,2%), Mediolanum (+1,8%) e Mediobanca (+1,5%), in lieve rialzo il Monte Paschi (+0,35%). In evidenza Fiat (+2,5%) che nei giorni scorsi era scesa dopo i dati sulle vendite di auto in agosto, così come Pirelli (+1,93%), entrambe avvantaggiate dal buon andamento dei titoli del settore automobilistico a livello europeo. Ancora positiva Atlantia, che è stata promossa dalle società di rating dopo il dato sul traffico autostradale in agosto. Fra gli energetici, chiude in rialzo Eni (+0,79%) ma salgono soprattutto alcuni titoli fuori dal paniere principale, come Edison (+4,32%) ed Enia (+4,11%), favoriti dalle ipotesi di riassetto del gruppo di Foro Buonaparte, rilanciate oggi a Cernobbio dall'ad della società emiliana. Frena invece Risanamento (-3,37%) in attesa della semestrale e del deposito in Consob del piano di salvataggio. Nelle altre Borse europee, a Londra (+1,1%) in evidenza Lonmin (+9,4%), Yell (+5,2%) e Schroders (+4,2%).

A Francoforte ( +1,57%) acquisti sul comparto auto con Bmw (+5,2%) e Daimler (+5%) e sulle banche con Commerzbank (+4,7%) e Deutsche Bank (+3,4%). Anche a Parigi (+1,27%) brillano i titoli auto con Peugeot (+7,3%), Renault (+5,1%) e Michelin (+3,4%).

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