Economia

Fiat in frenata, deboli i bancari. Corrono Lottomatica e Tiscali, ferma Eni

Piazza Affari archivia una seduta «interlocutoria e dominata dai risultati americani arrivati (Johnson&Johnson) e in arrivo», come dice un trader. Dopo una mattinata fiacca, la Borsa chiude in rosso, con l'indice Ftse Mib che ha chiuso a -0,9% e l'Ftse All Shares a -0,7%, mentre il MidCap ha perso l'1%. Volumi per circa 3,4 miliardi di euro. Vendite sulle sulle banche, che in Europa lasciano sul campo l'1,4%, mentre a Milano Intesa Sanpaolo e Unicredit cedono l'1,7% e Mediobanca lo 0,7%. Lascia sul campo il 2,4%, dopo l'exploit degli ultimi giorni, Fiat. In Europa le auto perdono l'1% circa. In coda al paniere Pirelli, Bulgari e Autogrill, ieri ben comprate. Cede il 2,2% Impregilo. Tra i pochi titoli positivi nel paniere principale Lottomatica. La società - che pare l'unica ad aver presentato ai Monopoli di Stato un'offerta per il rinnovo della concessione del Gratta e Vinci - termina in rialzo del 3%. Positiva Italease all'indomani del via libera dell'assemblea all'aumento di capitale fino a 1,2 miliardi di euro. Eni chiude a +0,5% in controtendenza rispetto allo Stoxx degli energetici. Un consorzio internazionale guidato dalla società si è aggiudicato il giacimento petrolifero Zubair in Iraq. Ancora fuochi d'artificio per Tiscali, il cui aumento di capitale è partito ieri: il titolo finisce a +73% mentre i diritti riducono le perdite a -2%. «Non è più possibile vendere allo scoperto (perchè il titolo è sotto ricapitalizzazione) dunque non si può fare arbitraggio tra diritto e azione per mantenerli in equilibrio», spiega un analista. Cede il 6% Gemina nonostante la smentita secondo cui il cda non ha esaminato e non ha all'esame alcuna operazione sul capitale. In forte calo (-5,6%) Risanamento. Dopodomani si terrà l'udienza sulla richiesta di fallimento, dopo che la Procura ha ribadito ieri il proprio parere negativo sul piano di salvataggio. Termina in calo del 3% Credem La società ha smentito le indiscrezioni stampa relative alle ipotesi di cessione della controllata Banca Euromobiliare a Santander. Giù anche Sorin in vista del lancio dell'opa obbligatoria sulla totalità delle azioni promossa dai soci azionisti della società riuniti in un patto di sindacato. In flessione anche le altre Borse europee: a Londra l'indice Ftse 100 perde l'1,08%, mentre il Cac 40 di Parigi cede l'1,15% a 3.801,39 punti e il Dax di Francoforte l'1,19% a 5.

714,31 punti.

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