A Fiat non basta il balzo di Jeep Marchionne accelera sulla Panda

Volano le vendite del marchio Jeep (in luglio +140,6% e +134,4% ad agosto), segno di un impatto più che positivo della svolta torinese subita dai Suv Usa; ma è il dato complessivo del gruppo Fiat a segnare nuovamente il passo in Europa: giù del 9,9% in luglio e del 7,6% il mese scorso. La penetrazione del Lingotto nei primi otto mesi dell’anno è così passata al 7,3% dall’8,5% dello scorso anno, una caduta non indifferente. E questo nonostante le vendite complessive, grazie all’exploit della Germania (+9,9% in luglio e +18,3% ad agosto, per un +11,2% totale da gennaio) abbiano registrato un segno positivo (+7,8%). A Torino, ora, si guarda all’ingresso nella gamma della Panda, esposta in questi giorni a Francoforte, che però avverrà solo a dicembre. Sergio Marchionne e i suoi collaboratori stanno cercando di accelerare la disponibilità del modello prodotto a Pomigliano d’Arco. E proprio la città campana potrebbe ospitare, a metà dicembre, la presentazione alla stampa mondiale della vettura. In una nota, il Lingotto ribadisce che il gruppo «sta attraversando una fase di profondo rinnovamento delle gamme dei propri marchi» e che «nei prossimi mesi saranno commercializzate le Lancia Thema e Voyager, e la nuova Fiat Panda».
Le immatricolazioni positive di agosto nel Vecchio continente, seppur caratterizzato da volumi limitati, inducono il Centro Studi Promotor ad affermare come il dato evidenzi un «lento e graduale miglioramento trainato dalla Germania». E questo rende «assai probabile che il consuntivo di fine anno sia in lieve crescita rispetto al 2010».

Non la pensa così Eugenio Razelli (Anfia) il quale conferma «una previsione di chiusura d’anno pressoché allineata a quella del 2010». Riguardo ai principali marchi, ad agosto al primo posto in Europa si conferma Volkswagen con un incremento delle vendite del 19,5%, seguita da Ford (+19,7%) e Renault (+1,4%).

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