Fidel Castro rinuncia all’ultima carica

Barcellona Mattinata di paura alla Sagrada Familia, il tempio capolavoro di Antoni Gaudì consacrato nel novembre scorso da Benedetto XVI, messo in pericolo dall’incendio appiccato nella sacristia da un uomo apparentemente squilibrato.
Le fiamme, provocate sembra dando fuoco ad abiti sacerdotali con un accendino, sono divampate rapidamente nel locale distruggendo i paramenti e i mobili in legno ed espandendosi nella cripta, nucleo originario dell’opera di Gaudì, ancora incompiuta dopo oltre un secolo. L’incendio ha provocato importanti danni materiali e una intensa colonna di fumo nel tempio, senza però intaccare la struttura. Si sono inoltre salvate le vetrate originali di Gaudì nella cripta. I pompieri hanno esitato un momento se spaccarne una per entrare ma poi sono riusciti a passare dalla porta nonostante le fiamme. Non ci sono stati feriti, ma quattro operai del cantiere del tempio sono stati trasferiti in ospedale per una leggera intossicazione dovuta al fumo.
Il presunto incendiario, un uomo di 65 anni, è stato bloccato da un gruppo di fedeli che si trovavano in quel momento nella sacristia e consegnato alla sicurezza. Nelle tasche aveva diversi accendini. Secondo un responsabile della cattedrale, Rigolo era «apparentemente disturbato». Interrogato dalla polizia avrebbe negato tutto.
Il rapido intervento dei pompieri ha consentito di domare le fiamme in tre quarti d’ora. I circa 1500 visitatori presenti nel tempio al momento del sinistro sono stati evacuati per precauzione. Il quartiere, con l’arrivo di mezzi dei pompieri, della polizia e delle ambulanze, è rimasto paralizzato per un paio d’ore. Il piromane è, secondo fonti del comune, un residente di Barcellona iscritto ai servizi sociali e con precedenti per furto. Sarebbe un «visitatore abituale» della Sagrada Familia «conosciuto dagli operai» della Fabbrica del tempio. Ieri mattina sarebbe entrato con un gruppo di fedeli per una celebrazione religiosa.
La Sagrada Familia è il monumento più visitato di Spagna. Ogni anno accoglie 2,3 milioni di persone, per lo più turisti.

Secondo Rigol la Sagrada Familia potrà essere riaperta ai visitatori già oggi e ospitare le funzioni speciali previste per la settimana santa, con fra l’altro, nel giorno di Sant Jordi, patrono di Barcellona, una cerimonia di omaggio alle vittime del terremoto in Giappone.

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