La fiera dell'arte scopre la fotografia e guarda a Est

Gettonatissimo e rinomato in tutta Europa, «Artefiera» è il salone delle gallerie d'Arte che si svolgerà a Bologna dal 24 al 27 gennaio. Giunto alla 38esima edizione, annovera quest'anno 150 galleristi, italiani e stranieri (più 20% rispetto alla precedente edizione).
Tra le novità l'accostamento polare fra l'Ottocento dei Macchiaioli, di De Nittis e Boldini alla contemporaneità. I curatori hanno infatti ricordato che «la continuità ideale con il passato ci aiuta a comprendere il presente». Non solo. «Artefiera» ha deciso, da un lato, di guardare anche alla produzione artistica di Paesi poco esplorati, come l'Est Europeo e la Cina e, dall'altro, di abbracciare nuovi settori come la fotografia artistica. L'intento dei direttori artistici, Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, è quello di rispondere alle esigenze sempre più articolate del pubblico di appassionati mantenendo come «fil rouge» la ricerca del bello e l'originalità.
L'arte infatti arriva da ogni angolo del mondo, non solo dall'Occidente. Così l'edizione del 2014 ospiterà un Focus speciale sull'Oriente. Curata da Marco Scotini, direttore della Nuova Accademia di Belle Arti (Naba) l'area presenterà il nuovo slancio artistico delle economie emergenti con opere rappresentative sia all'interno della fiera che all'esterno. Al museo Archeologico di Bologna, la sezione «Piedistallo vuoto», mostrerà i patrimoni di importanti collezioni private italiane. Si tratta di cento lavori contemporanei di artisti che hanno preceduto e succeduto la caduta del muro di Berlino, l'ultima generazione prima e quella dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica.
Non mancherà una sezione sull'arte contemporanea cinese. Artefiera inoltre collaborerà con la principale mostra di arte di Shanghai che si terrà dall'11 al 14 settembre 2014 e sarà dedicata al tema della carta e dell'inchiostro. Fra i nuovi ospiti di Bologna ci sono i fotografi artistici. La sezione, intenta a valorizzare il Made in Italy ma con occhio aperto sul mondo, è curata da Fabio Castelli, direttore di Mia Milan Image.

Infine, «Nuove Proposte», l'area che racchiude le opere di artisti nati dopo il 1979: a loro verrà riservato il premio Euromobil promosso dallo sponsor. Nei giorni di fiera si alterneranno tavole rotonde sul mercato dell'arte e sulla creazione artistica nei Paesi dell'Est.