Fiera e costruttori d’accordo: «Il vero Nautico comincia ora»

Il vero Salone Nautico è cominciato solo mercoledì 6 ottobre e se facciamo riferimento agli ultimi due giorni non sta andando male. Parola di Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina, la Confindustria del settore, che si dichiara cautamente ottimista sul trend della manifestazione. «Il primo weekend viene dedicato agli aspetti istituzionali. Poi lunedì è successo quel che sappiamo, con ripercussioni fino a martedì - spiega, riferendosi al nubifragio che ha colpito Genova - mai come questa volta è quindi complicato fare bilanci. Tuttavia possiamo dirci soddisfatti per afflusso e qualità dei visitatori». L'impressione è insomma che, nonostante proteste, maltempo e flessione negli ingressi, l'edizione numero 50 possa movimentare un buon volume di affari.
Complice la crisi economica e un po’ anche i tamtam mediatici su fisco e dintorni, i potenziali acquirenti arrivano al Salone ben informati e tendono a chiudere le trattative più in fretta rispetto agli anni scorsi.

«L'approccio è cambiato - dice Albertoni - chi compra è attento ad aspetti che in passato non venivano considerati, come i consumi, le dimensioni e il prezzo». Una buona notizia per un settore che punta sulla qualità e per una regione come la Liguria che i dati Ucina descrivono prima in Italia per numero di posti barca e seconda, dopo la Lombardia, per aziende sul territorio.

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