Padova - Capita spesso che i genitori si oppongano e talvolta denuncino le bravate o le malefatte dei propri figli. Più raro invece il caso di un figlio che smaschera la presunta truffa organizzata dal padre. E' successo a Padova, dove il figlio di un uomo cieco (o forse no) non ne voleva sapere di pagargli la badante.
L'invalidità L’anziano in questione, teoricamente quasi cieco, è stato riconosciuto invalido dall’Inps che gli ha riconosciuto un sussidio mensile. Una cifra piuttosto esigua che non basta al suo sostentamento nè a pagare la badante che deve seguire il vecchio dovunque dati i suoi problemi di vista. I servizi sociali quindi si sono rivolti al tribunale che ha ordinato ai due figli dell’anziano di contribuire alle spese con 300 euro mensili.
Investigatore privato La figlia acconsente, il figlio non ne vuole sapere tanto che assume un investigatore privato. Il detective si dà da fare e mette su un vero e proprio dossier con tanto di fotografie in cui si dimostra che l’anziano padre cieco in realtà passa molto tempo da solo, zappa l’orto e passeggia tranquillo per strada senza mostrare di avere alcuna difficoltà di vista.
Persino la badante, contattata dallo zelante investigatore, ammette che il suo assistito spesso se la cava da solo. Ora il dossier è finito in Procura con la denuncia del figlio dell’uomo accusato di esser un falso invalido. Per l’anziano si profila un’accusa per truffa ai danni dello stato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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