Filippine, rilasciato Eugenio Vagni era ostaggio da 6 mesi

La Farnesina ha confermato la liberazione del volontario italiano della Croce Rossa Eugenio Vagni. Era stato rapito dai guerriglieri isalmici di Abu Sayyaf il 15 gennaio

Filippine, rilasciato 
Eugenio Vagni 
era ostaggio da 6 mesi

Manila - Eugenio Vagni è stato liberato nel sud delle Filippine dopo sei mesi di sequestro da parte dei guerriglieri islamici di Abu Sayyaf. Il volontario toscano della Croce Rosse internazionale era stato rapito il 15 gennaio nell’isola di Jolo. Lo ha reso noto la stessa Croce Rossa internazionale.

Frattini: "Profonda soddisfazione" Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha espresso profonda soddisfazione per l’appena avvenuta liberazione del connazionale Eugenio Vagni, delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa internazionale sequestrato nel gennaio scorso nelle Filippine. Frattini ha innanzitutto manifestato la propria gratitudine alle Autorità filippine per il loro operato e ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per favorire una soluzione positiva della vicenda, e, in particolare, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Croce Rossa italiana, l’Unita'  di Crisi e l’Ambasciata d’Italia a Manila che hanno seguito da vicino e costantemente il caso. Frattini ha inoltre espresso apprezzamento anche per il responsabile comportamento degli organi di informazione italiani, che, in questi mesi, hanno raccolto l’appello della Farnesina a mantenere un atteggiamento di riserbo per non compromettere il buon esito della vicenda.

La gioia della Croce Rossa "Sono molto emozionato. Tutta la Croce Rossa esulta.

Questa liberazione è una gioia enorme. ci prepariamo a una grande festa". Lo ha detto il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, subito dopo aver saputo della liberazione di Eugenio Vagni.

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