Film, fiction e libri: per non dimenticare

È la ferita più dolorosa che l'Italia ha riportato in Iraq: la strage di Nassiriya ha colpito così tanto il Paese da suscitare anche il bisogno di raccontarla, ispirando fiction e una valanga di libri. A partire dal film 20 sigarette presentato nel 2010 al Festival di Venezia nella sezione Controcampo. La storia in cui Aureliano Amadei come regista racconta l'attentato ha raccolto 15 minuti di applausi. La pellicola ricalca il libro scritto proprio da lui, rimasto ferito nell'attentato. Nassiryia-Per non dimenticare è invece la miniserie tv prodotta dalla Teodue Film del 2006 che è apparsa in tv in due puntate, prodotta da Pietro Valsecchi, che ha visto tra gli interpreti principali Raoul Bova nelle vesti del maresciallo Stefano Carboni e Claudia Pandolfi che interpreta Simona Berti. Ma l'attentato ha ispirato anche centinaia di libri come Nassiriya uscito dalla penna di Pino Agnetti, omologo titolo per l'opera di Santi Giovanni, mentre Dianora Citi in Nassiriya: eroi senza medaglia raccoglie tutte le testimonianze lasciate sul sito della Fondazione Magna Carta che si è adoperata per istituire la giornata della memoria dei martiri militari e civili caduti in tutte le missioni di pace.

Da ricordare anche Divi di guerra, di Giancarlo Carotenuto, Diario di una strage di Cosimo Visconti, La pietra nera di Nassiriya di Silvia M. Chiodi, Mauro Mazzei e Giovanni Pettinato e infine Professione peacekeeper, Da Sarajevo a Nassiriyah, storie in prima linea di Andrea Angeli. Ma i titoli sono tantissimi.