Finalmente uno stadio in piena regola

Finalmente uno stadio in piena regola

Federico Casabella

Undici telecamere controllate da una regia sul modello digitale e 40 microcamere installate sui tornelli per verificare l'afflusso degli spettatori allo stadio. Sono gli ultimi interventi finanziati dal Comune per rendere definitivamente agibile lo stadio "Luigi Ferraris", i cui lavori di messa a norma sono stati completati lo scorso agosto. Ora la palla passa alla Prefettura che, nei prossimi giorni, effettuerà ulteriori sopralluoghi per completare l'iter procedurale per la definitiva agibilità della struttura secondo i canoni del decreto Pisanu. Delle 11 telecamere installate con sistema digitale, 6 saranno esterne: sistemate tra Corso De Stefanis e il carcere e resteranno attive 7 giorni su 7 rendendo così anche un servizio di vigilanza al quartiere di Marassi, in una zona spesso "frequentata" dai nomadi.
L'ultimazione dei lavori è servita come assist all'assessore allo sport Guerello per tornare a tuonare contro la Federcalcio sulla vicenda Euro 2012: «Dimostriamo ancora una volta come il "Ferraris" sia un impianto a norma con le regole della Uefa e le normative del decreto Pisanu, a differenza di città indicate come sedi per gli europei, che in realtà dovrebbero intervenire radicalmente sulle loro strutture - commenta -. Ci troviamo di fronte ad un problema di geopolitica, più che di gestione ma non molliamo».
Al "Ferraris" domenica sarà di scena la Sampdoria, ancora alla ricerca di una vittoria in questo campionato. Le prove generali in vista della sfida con il Parma, Walter Novellino le ha fatte ieri pomeriggio contro la squadra degli Allievi. La gara è terminata 5-0 per la prima squadra. In gran spolvero Del vecchio autore di 3 reti, altri gol firmati da Castellazzi e Falchi. In campo si è rivisto anche Terlizzi, oggetto misterioso di questo avvio di stagione, che il tecnico sembra pronto a rischiare dal primo minuto rinviando il debutto di Bastrini, le cui quotazioni erano salite negli ultimi giorni: «Credo molto nei giovani - spiega il mister -, ma non voglio mandarli allo sbaraglio. Un conto è fare giocare Bastrini in coppa Italia, un'altra cosa rischiarlo in campionato. Non voglio forzare le tappe di nessuno». Nell'amichevole di ieri si sono visti Sala e Terlizzi centrali con Zenoni e Maggio terzini, in una difesa ancora da registrare: «A differenza dello scorso anno abbiamo un Bonazzoli in più e là davanti siamo più incisivi - commenta -, ma dietro le cose non mi soddisfanno. Dobbiamo trovare gli equilibri tattici: con un po' di lavoro e qualche giocatore recuperato arriveremo a migliorare».
Novellino è deciso a confermare il 4-4-2 rinunciando al 4-3-2-1 provato ad Ascoli. A centrocampo, nel test infrasettimanale, non c'erano né Olivera né Bonanni, al loro posto Delvecchio e Franceschini. Per l'uruguagio, dopo diverse prestazioni deludenti, potrebbe arrivare la panchina: «Ho fiducia in questo giocatore - spiega -, va fatto sentire importante, ma anche lui deve imparare a reagire. È un uomo di qualità, deve solo capire che deve "razzolare", non può limitarsi a giocare di fino». A non convincere è la sua posizione in campo. Nato come trequartista, fatica ad adattarsi sulla fascia: «Tatticamente può rendere molto: in quel ruolo tende ad offendere e chiude poco. Sta a me trovargli il posto giusto, non escludo di provarlo come seconda punta». In attacco si è visto anche Bonazzoli che non dovrebbe mancare domenica in quella che Novellino definisce sfida determinante: «Non troverei altro termine - spiega -, non abbiamo attenuanti: vogliamo fare risultato.

Siamo in crescita ma dobbiamo capire che stiamo assemblando una squadra con ragazzi che lo scorso anno non hanno giocato con continuità o che sono reduci da infortuni».
Oggi allenamento pomeridiano. Intanto, la Sampdoria potrebbe disputare un'amichevole a Torino contro la Juventus la prossima settimana, in vista della sosta di campionato prevista per domenica 8 ottobre.

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