La «paura avanza» nei corridoi del quartier generale di Chrysler mentre il neo amministratore delegato, Sergio Marchionne, imprime il suo segno distintivo sul gruppo, una rivoluzione culturale che ha lasciato il personale «stordito». Lo scrive il «Financial Times», spiegando come Marchionne abbia annunciato allo staff americano una drastica riorganizzazione a tutti i livelli. Quando lo staff della casa americana si è riunito nel quartier generale del Michigan per ascoltare il messaggio del nuovo capo, latmosfera era tuttaltro che «entusiasta», scrive il quotidiano. Marchionne ha deciso una riorganizzazione totale del management di Chrysler, nominando 23 dirigenti che ora riporteranno direttamente a lui. Alcuni di questi dirigenti vengono da Fiat ma altri sono stati promossi allinterno dellazienda americana, tra cui Peter Fong, nominato chief executive del brand Chrsyler. Ad altri dirigenti americani, invece, è stato chiesto di farsi da parte.
Ulteriori cambiamenti sono avvenuti anche nellaltro quartier generale di Chrysler, a Auburn Hills, a nord di Detroit, un edificio così enorme, scrive il «Financial Times», che gli impiegati a volte usano le macchine elettriche per attraversarlo.«Financial Times» Marchionne rivoluziona Chrysler Molti dei manager americani se ne andranno a casa
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