Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, in visita ufficiale in Giappone e in Cina, ha attaccato ieri la legge finanziaria allo studio del governo: «È un inganno, una trappola fiscale». «Questa manovra può portare dei rischi - ha spiegato la Moratti -. Apparentemente il governo non aumenta le tasse, ma chiede ai Comuni il controllo della spesa e automaticamente si può pensare che lunico strumento sia quello di aumentare le tasse». La Finanziaria, inoltre, penalizzerebbe la città di Milano rispetto a Roma: «Avevamo chiesto che Milano venisse comparata a Roma già nel decreto Bersani. Non era stato possibile, ma anche oggi questa nostra proposta non è stata presa in condiderazione - si è lamentata il sindaco -. Noi avevamo anche chiesto per le città metropolitane un parametro diverso nel considerare il patto di stabilità: chiedevamo che non venissero conteggiati solo i cittadini ma anche i city user».
Alla domanda se alla luce di queste decisioni del governo potrà essere rivisto il «Tavolo Milano» aperto nei mesi scorsi, la Moratti ha risposto: «Vedremo, è una situazione preoccupante, ne discuterò con gli interlocutori politici».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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