Fini: "A internet il Nobel per la Pace"
11 Marzo 2010 - 18:50Il presidente della Camera sponsorizza la candidatura del web al prestigioso riconoscimento: "Internet è un intreccio infinito di persone: uomini e donne a tutte le latitudini si connettono tra loro, attraverso la più grande piattaforma di relazioni che l’umanità abbia mai avuto"
Roma - Fini sponsor del Nobel per la Pace alla rete. "Tutta la comunità internazionale
deve creare un forte movimento a sostegno dell’assegnazione del premio Nobel per la pace 2010
a internet, l’accesso al quale deve essere considerato un vero e proprio diritto fondamentale
dell’uomo". Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini introducendo nella sede di
Montecitorio i lavori del convegno Internet è libertà: perchè‚ dobbiamo difendere la rete. "Secondo l’ultimo rapporto dell’organizzazione non governativa Reporters sans frontiers dal
2008 al 2009 si è registrato un ampliamento allarmante delle restrizioni della rete. Sono cresciuti
del 62% i paesi colpiti dalla censura mentre i cyber dissidenti arrestati sono aumentati del 156%
(da 59 a 151). Un incremento che si è verificato soprattutto nei paesi a scarso sviluppo
economico" precisa Fini.
"Un nobel per ognuno di noi" "In tal senso mi sento di sottoscrivere la motivazione della candidatura: Abbiamo finalmente
capito che internet non è una rete di computer. Ma un intreccio infinito di persone: uomini e donne a
tutte le latitudini si connettono tra loro, attraverso la più grande piattaforma di relazioni che l’umanità
abbia mai avuto. La cultura digitale ha creato le fondamenta per una nuova civiltà. -prosegue Fini -
E questa nuova civiltà sta costruendo dialettica, confronto e solidarietà attraverso la
comunicazione. Perchè da sempre la democrazia germoglia dove c’è accoglienza, ascolto,
scambio e condivisione. E da sempre l’incontro con l’altro è antidoto più efficace all’odio e al
conflitto. Ecco perchè internet è strumento di pace. Ecco perchè‚ - conclude il presidente della
Camera - ciascuno di noi in rete può essere un seme di non violenza.