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Fini: "Sì al diritto d'asilo, ma verifiche rigorose"

Il presidente della Camera a Malta per una visita ufficiale, affronta il tema immigrazione: "Il diritto d’asilo è previsto dalle norme internazionali e non può essere negato in alcun modo". Poi torna sullo scontro diplomatico divampato intorno alla nave Pinar: "Vicenda enfatizzata dalla campagna elettorale"

Fini: "Sì al diritto d'asilo, ma verifiche rigorose"

La Valletta - Nella sua visita ufficiale a Malta il presidente della Camera, Gianfranco Fini, torna ad affrontare il tema immigrazione. "Il diritto d’asilo è previsto dalle norme internazionali e non può essere negato in alcun modo. Per questo occorre una verifica molto rigorosa, scrupolosa e attenta, sulla sussistenza o meno dei requisiti". Secondo Fini "il fatto importante è che l’Unione europea con il consenso dell’Italia ha deciso che la prossima agenzia per il diritto d’asilo abbia sede proprio qui a Malta. È la conferma di una maggior attenzione per il Sud da parte di Bruxelles".

Il caso Pinar Per quanto riguarda le dure polemiche tra Italia e Malta per la nave Pinar, Fini ha sottolineato che "si è trattato di una vicenda enfatizzata dalla campagna elettorale per le Europee e anche da una diversa interpretazione oggettiva tra Roma e La Valletta su cosa si debba intendere quando una convenzione internazionale, parla di un obbligo secondo l’Italia di portare nei porti più sicuri, secondo La Valletta nei porti più vicini, coloro che chiedono asilo".

Collaborazione "È emerso - ha concluso Fini - nei colloqui di oggi che, in attesa di chiarire quale delle interpretazioni sia quella più rispondente al testo della convenzione, è indispensabile quella collaborazione finalizzata a risolvere tutti i problemi connessi al soccorso in mare e garantire chi ha il diritto di asilo".

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