Abu DhabiOre di attesa negli Emirati Arabi, dove si aspetta la scelta, da parte degli sceicchi del nuovo velivolo militare da addestramento, con lAlenia Aermacchi M-346 favorito sul rivale coreano T-50. Un programma da oltre un miliardo di dollari e con implicazioni strategiche. Ma i manager del gruppo di Finmeccanica che prendono parte al salone della difesa Idex, a partire dal direttore generale Giorgio Zappa sono già soddisfatti (AgustaWestland si è aggiudicata un contratto per 2 elicotteri VIP AW-139, Selex Sistemi Integrati e fornirà sistemi di combattimento alla Marina per 70 milioni di euro), ma sono stati sorpresi dalle notizie che arrivano da oltre Atlantico che riguardano il programma VH-71, lelicottero presidenziale per la Casa Bianca che Lockheed realizza con AgustaWestland.
La situazione non sembra però così critica. Il presidente Barack Obama vuole combattere gli sprechi ed è conscio delle difficoltà economiche. Per questo ha detto di aver chiesto al segretario alla Difesa Robert Gates di rivedere il programma VH-71 e i suoi costi. Scherzosamente ha aggiunto che gli sembra che il suo attuale elicottero vada bene, precisando che però questo è il suo primo elicottero.
Obama non si intende di elicotteri ed evita con cura di pronunciarsi sui molti programmi militari Usa che superano i costi preventivati: secondo il Gao (una specie di Corte dei conti), si tratta di 95 programmi che complessivamente superano le previsioni di 300 miliardi di dollari. Uno di questi programmi è quello dellelicottero presidenziale, politicamente delicato, ma non il più travagliato. Sono 28 elicotteri, oltre ai prototipi, destinati a sostituire gli attuali 19 elicotteri VH-3 e VH-60, troppo vecchi e che non rispondono alle esigenze di sicurezza. Il programma VH-71 è stato gestito male da Casa Bianca e Pentagono, ma ora ha superato il peggio. La prima tranche, che vale 2,56 miliardi di dollari dopo lincremento di 500 milioni deciso a novembre, è finanziata e blindata, anche con garanzie penali in caso di cancellazione: è il cosiddetto Increment 1, che copre 4 prototipi e 5 elicotteri di serie iniziale. La quota di Finmeccanica è pari a 1 miliardo, con 750 milioni già incassati. Il resto arriverà entro il 2011. Gli elicotteri saranno tutti consegnati entro maggio e le 5 macchine di serie andranno in servizio lanno prossimo.
In discussione sono i successivi 23 elicotteri, Increment 2. Che prudentemente Finmeccanica non ha calcolato nei sui piani industriali e finanziari. La marina americana completerà la revisione del programma entro aprile. Poi la parola passerà al parlamento, che si esprimerà entro giugno.
Finmeccanica «posteggia» lelicottero di Obama La prima parte del contratto con gli Stati Uniti è blindato, possibile una mediazione per la seconda tranche: entro giugno la decisione. Aumenta lattesa per la maxi-commessa di Abu Dhabi: lM-346 riman
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