Brutto segnale per il calcio italiano, qualcosa su cui riflettere dopo le eliminazioni di Empoli, Palermo e Sampdoria subito al primo turno di Uefa. Si salva la Fiorentina, ma è proprio una qualificazione presa per i capelli dopo l1-1 dei novanta minuti, invariato dopo i supplementari e acciuffato al quinto rigore di Mutu con palla che sbatte sul palo interno e poi sinsacca.
Una giornata avvilente perché le avversarie non si chiamavano Celtic, Real Madrid, Psv e Manchester United, ma Zurigo, Aalborg e Mlada Boleslav, con tutto il rispetto per il Mlada Boleslav.
LEmpoli si era presentato in Svizzera con le fidanzate al seguito e un migliaio di tifosi stipati in undici pullman, grande entusiasmo dopo la vittoria per 2-1 contro lo Zurigo. Ma ieri sera una legnata senza attenuanti, 3-0 con reti di Kollar al 37, Abdi al 33 st e Alphonse al 37 st.
Ancora più cocente leliminazione della Sampdoria in Danimarca. Dopo il 2-2 di Marassi la squadra di Mazzarri non è riuscita a segnare neppure un gol ad Aalborg. In campo fin dal primo minuto Cassano, ammonito e sostituito da Montella al 17 del secondo tempo. Uneliminazione sconcertante.
Ma lUefa ci ha presentato unaltra delusione che ha del grottesco, quella del Palermo che si è visto battere al 90 dal Mlada Boleslav, un gol di Sedlecek che ha azzerato l1-0 dellandata. Supplementari inutili, ai rigori 4-2 per i cechi, terza eliminata.
La Fiorentina si è salvata come già raccontato, ha segnato e colto una traversa con Mutu, ha finito sulle ginocchia, giocatori che calciavano lontano il pallone esausti. Reti dal dischetto di Pazzini, Montolivo e Kuzmanovic; dopo lerrore di Santana, gol qualificazione di Mutu.
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