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Firenze: uccide a coltellate l'ex fidanzata poi si toglie la vita

Omicidio-suicidio in un bosco in località Bagno a Ripoli, frazione di Lappeggi, una zona collinare alle porte di Firenze. Le vittime sono Lapo Santiccioli, 27 anni, e Giulia Giusti, di 22. Un tentativo di riconciliazione finito male: lei colpita dieci volte

Firenze: uccide a coltellate 
l'ex fidanzata 
poi si toglie la vita

Firenze - Un omicidio seguito da suicidio: è questa il motivo della morte di due giovani i cui cadaveri sono stati trovati in un bosco a Bagno a Ripoli, vicino Firfenze. Le vittime sono due ex fidanzati di Bagno a Ripoli: Lapo Santiccioli, 27 anni, e Giulia Giusti, di 22. Potrebbe essere stato l'uomo a colpire mortalmente la ragazza e poi si sarebbe ucciso. Sul corpo della ragazza ci sono almeno dieci ferite inferte con un coltello, usato per disossare, che Lapo aveva portato da casa custodendolo in una imbottitura. Questo è quanto hanno ricostruito, al momento, i carabinieri. Sul collo di Lapo i militari hanno individuato tre ferite.

I due ieri, secondo quanto emerso, avevano litigato e avevano deciso di rivedersi questa mattina per un chiarimento. Giulia aveva interrotto questo rapporto una settimana fa dopo almeno un anno di frequentazione: l'epilogo dell'incontro invece è stato tragico. Sul corpo della ragazza ci sono almeno dieci ferite inferte con un coltello, usato per disossare, che Lapo aveva portato da casa custodendolo in una imbottitura. Questo è quanto hanno ricostruito, al momento, i carabinieri. Sul collo di Lapo i militari hanno individuato tre ferite. Non è escluso che tra i due ci sia stata una colluttazione. La ragazza era una studentessa mentre lui pare lavorasse in un mobilificio. Giulia e Lapo vivevano nella stessa via a Bagno a Ripoli. 

E' un omicidio-suicidio: i carabinieri non hanno più dubbi sul tragico confronto tra i due ex fidanzati. Ai giornalisti che chiedevano se ci fossero dubbi su questa ipotesi, il colonnello Emanuele Saltalamacchia, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze, ha risposto:"il dubbio non c'é, niente fa pensare all'intervento di terzi". L'uomo, ha spiegato Saltalamacchia, "forse in un raptus ha ucciso la ragazza con un fendente alla gola, poi, forse colto da rimorso, si è ucciso alla stessa maniera". Saltalamacchia ha parlato di "una tragedia fra due giovani, un tentativo di riconciliazione finito male. E' una tragedia che colpisce due famiglie tra loro amiche". Il colonnello ha precisato che la storia tra i due giovani "era iniziata tre anni fa e finita in maniera non concorde sei o sette mesi fa. Lui non si arrendeva all'idea che la loro relazione fosse finita". Saltalamacchia ha spiegato che la ragazza avrebbe tentato di difendersi mentre lui la colpiva con un coltello da macellaio.

Pare che nell'auto di Lapo, con cui la coppia è arrivata vicino al bosco, ci fosse un regalo per Giulia.

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