Sotto di due gol contro il Brescia alla fine del primo tempo e fischiata da una buona fetta dei suoi tifosi (con il solito gruppo dei «non tesserati» della curva Fiesole che ha contestato anche i Della Valle e, per la prima volta, Mihajlovic), la Fiorentina ritrova nella ripresa lorgoglio, la rabbia e il cuore per raddrizzare una partita che si stava trasformando in un incubo insieme alla classifica. E così, grazie alle reti di Gilardino, Santana e a due minuti dalla fine di Ljajic, compie una clamorosa rimonta che potrebbe segnare la svolta in un campionato, quello dei viola, finora avarissimo di soddisfazioni.
Caldissimo il dopopartita negli spogliatoi. «Nel calcio, come in molti altri mestieri, non cè riconoscenza. Ma si tratta di una minoranza e lascia il tempo che trova.
Tra fischi e contestazioni i viola vincono col batticuore
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.