Washington - Scandalo a luci rosse. Questa volta tocca al direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Dominique
Strauss-Khan. "È stata avanzata nei confronti del direttore generale un’accusa di
condotta inopportuna, di natura personale", ha detto il principale
portavoce del Fmi, Masood Ahmed, "tutte le accuse, in particolare
riguardanti gli alti funzionari, devono essere oggetto di indagini", ha
aggiunto.
Relazione sessuale con una diendente L’organizzazione finanziaria ha aperto un’inchiesta
sull’ipotesi di un suo abuso di potere nell’ambito di una relazione
sessuale con una dipendente. Il Fondo Monetario Internazionale,
secondo il Wall Street Journal, avrebbe elargito un’eccessiva
liquidazione all’economista di origini ungheresi, Piroska Nagy, con cui
Strauss-Khan intratteneva una relazione.
L’Fmi ha incaricato una società specializzata, "Morgan Lewis &
Bockius LLP", di condurre le indagini che, hanno riferito, dovrebbero
terminare per la fine del mese.
"E' la mia vita privata" "Quell’episodio appartiene alla mia vita privata", si è difeso
Strauss-Khan confermando il rapporto non esclusivamente
professionale con la donna. «Coopererò e continuerò a cooperare con
il Fondo per risolvere la questione», ha però annunciato il
Strauss-Khan.
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