Foce e Albaro scelgono Ottonello

Foce e Albaro scelgono Ottonello

Un fortino era e un fortino di voti si è confermato, ma questa volta, la fortezza del municipio Medio Levante ha alzato le mura. L'ex circoscrizione (nuovo municipio) conferma il presidente in carica Pasquale Ottonello, il quale ha trascinato Forza Italia al 32,97% e la coalizione del centrodestra al 62,28. «Dati molto positivi - spiega il presidente di ieri e di oggi - siamo cresciuti ovunque e ora siamo maggioranza in tutto il territorio». Il dato politico più rilevante sul territorio è proprio questo: il centrodestra sfonda non solo in Albaro, ma diventa maggioranza anche a San Martino, nei cui collegi ottiene il 51% dei voti. Rispetto al 2002 cresce Forza Italia che in questa tornata sfiora il 33%, migliorando il già positivo 29% delle scorse amministrative. E gli azzurri crescono anche in termini di voti assoluti passando da 9 a 11 mila, segno che la vittoria non è il frutto delle sole astensioni (che tuttavia si sono fatte sentire visto che nel municipio Medio Levante ha votato il 63% degli aventi diritto contro il 68%). Cresce anche la Lega che con il 3,36% dovrebbe assicurarsi un consigliere in Municipio, che con ogni probabilità sarà il capolista Renzo Di Prima. Brilla la lista Biasotti che 5 anni fa non esisteva e oggi ottiene il 9,17%. Arretrano invece leggermente l'Udc che raggiunge quota 4,43% e Alleanza Nazionale (10,76%). «Questa è una squadra unita e le variazioni sono state impercettibili - commente Ottonello -. Abbiamo sempre evitato personalizzazioni e continueremo amministrare come se fossimo un partito unico». E ora che il Medio Levante avrà la compagnia di centrodestra in altri due municipi non sono i pochi a dire chiaramente che «i cittadini avranno modo di rendersi conto di chi fa funzionare l'amministrazione e chi no».
E il centrosinistra? Nel Medio Levante l'Ulivo annaspa al 24% mentre Rifondazione (+3,36%) e Comunisti Italiani (1,33%) fanno come poche altre volte in passato. Tra gli uno e due virgola troviamo anche Verdi, Italia dei Valori. Poco sopra l'uno per cento anche il Mil e la folliniana Italia di Mezzo.
Tra i papabili consiglieri, oltre a Di Prima per la Lega, per Alleanza Nazionale troviamo Fabio Orengo, Glauco Berrettoni, Francesco Massa e Carlo Molinari. Per Forza Italia primeggiano per preferenza Mario Orlando Montaldo, Stefano Costa, Giulia Costigliolo, Angelo Gattorna, Daniele Mongiardini, Gabriele Contardo e Anna Palmieri.

Nella Lista Biasotti bene hanno fatto Franco De Benedictis, Antonio Briguglio, Beppe Damasio e Leonardo Frigiolini. Tra le file dello scudo crociato dell'Udc testa a testa tra il consigliere uscente Gianmaria Gambaro e Maurizio Casalegno.

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