Fondi neri, mille debiti e donne esca Così funzionava il metodo Corona

Ecco i passaggi chiave dell’interrogatorio di Fabrizio «Bicio» Pensa da parte del pm Henry John Woodcock, il 9 giugno 2008 in una caserma dei carabinieri a Roma.
Corona l’ipnotizzatore
«Corona ha rovinato Mora. La Ventura è stata la prima ad andarsene, poi se n’è andata la Arcuri, poi se ne sono andati tutti quanti. Tu non è che Corona vai, fai due grattini a Lele Mora e Lele Mora ti dice tutto e la Ventura si ritrova quattro fotografi sotto casa che l’hanno sgamata con Gori. Questo è il motivo perché Corona ha rovinato Lele Mora (...) si renda conto del potere psichico che ha sulla gente questa persona, è una cosa incredibile come se lui ti ipnotizzasse».
Le stecche ai giornalisti
«Le spiego, c’erano anche dei giornalisti che erano sulla busta paga di Corona (...) giornalisti di tutte le redazioni, sul computer della Sonia Mauri (la contabile di Corona, ndr) tutte queste cose sono contabilizzate (...) Questo qua in nero si prendeva 1.500 euro al mese, favorivano la pubblicazione dei servizi di Corona (...) negli ultimi anni il business di Corona e Lele Mora era tipo una ruota che gira, tu prendi i personaggi famosi, hai la possibilità di mettergli addosso lo sponsor e di farli andare in televisione e sui giornali. Per questo lui aveva tante testate giornalistiche e pagava i direttori. Se io mi metto la magliettina e lo sponsor della magliettina mi dà tremila euro a pagina per la pubblicazione, e io pago un direttore di giornale per far sì che questi servizi escano... Capisce?».
I fondi neri
Pensa sostiene che Corona incassava in realtà dai giornali cifre assai maggiori di quelle che figuravano sui documenti ufficiali, e in base alle quali venivano versate le percentuali ai «paparazzi». «La Sonia Mauri sa tutto, tutto quanto ha a che fare con le magagne di Corona (...) Secondo me Corona faceva un nero superiore a un milione di euro l’anno (...) Tutto il nero glielo organizzava lei, per forza. Poi una volta quando sono venuti a sequestrare tutta la roba di Corona lei ha imboscato l’hard disk del computer dove teneva tutta la contabilità e ha buttato via un pacco così di fogli di tutti i servizi ritirati. Voi avete portato via l’hard disk con tutti i servizi ma avete lasciato là i computer della Sonia, quello vecchio, e lei ne parlava come per dire “Ah ah, hanno lasciato qua il computer vecchio”».
I viaggi in Svizzera
«Lui aveva delle persone che lui ipnotizzava, soprattutto donne, una soprattutto è una giornalista, lei ha fatto due viaggi con dei soldi. Questa ubriaca me l’ha detto, “ah, sai, devo andare in Svizzera per Corona”».
Tangenti a San Vittore
In due occasioni Corona riuscì a trasformare in business le sue vicende giudiziarie: prima introdusse una telecamera nel tribunale di Milano per riprendere il suo divorzio da Nina Moric, poi si fece scattare delle foto in carcere. Per entrambi gli episodi Pensa chiama in causa un professionista vicino a Corona. «L’avvocato (omissis) è uno che dovrebbe essere arrestato, cioè gli ha portato lui la macchina fotografica dentro a Corona. Ha pagato la guardia per portare la macchina fotografica e fargli fare le foto. Cinquemila euro alla guardia per portare dentro la macchina fotografica. Me l’ha detto (omissis) e me l’ha ribadito Corona (...) (omissis) ha portato dentro anche le telecamerine che sono state usate per fare il video a Nina Moric all’atto del divorzio e sono state portate all’interno del tribunale di Milano».
«Ricattava anche Mora»
«Le racconto questa storia perché è troppo simpatica. Corona praticamente ricattava anche Lele Mora perché una volta ha fatto la festa del compleanno, i 50 anni, in un locale marocchino a Milano, dove noi avevamo l’esclusiva fotografica. Noi eravamo nascosti sopra, abbiamo dato una macchina a Corona che si è messo lui a fare le foto e ha beccato il bacio di Lele Mora con quello stilista che fa le scarpe, con i capelli bianchi. Poi è andato da lui e ha detto “Guarda ho queste foto” e le ha comprate Lele. Lele Mora per due mesi non gli ha fatto fare più un servizio perché ovviamente gli fa: “Che fai, vieni nei miei eventi, mi fai le foto e me le vendi a me? Ma come stai?”. Cioè, per farvi capire a che livello era Corona, cioè a Lele Mora che gli ha dato tutto, questo qua andava da lui e lo ricattava. Cioè vuol dire che tu non guardi in faccia a nessuno proprio».
A tavola con le dive
«Tante persone, tanti stupidi ciccioni pieni di soldi pagavano per sedersi vicino alla (omissis) o per magari andarci a cena o per esserci pubblicati. Corona si affittava i posti a sedere. Posto a sedere accanto alla (omissis)? Cinquemila euro.

Posto a sedere vicino alla (omissis)? Duemila. Poi se vuoi l’extra sono cavoli vostri. Guru ha pagato la (omissis), pacchetto completo. Queste sono cose che mi ha detto la Sonia. La (omissis) aveva preso tipo 40-50mila euro per stare con (omissis) un mese».