Dovevano essere distribuiti 5 milioni di euro. Contributi che il Comune avrebbe versato per aiutare le famiglie colpite dalla crisi economica. Il bando era stato pubblicato a metà settembre e si era chiuso a fine ottobre. Peccato che in cassa rimangano ancora più di 3 milioni di euro. Da qui lappello del consiglio comunale agli uffici dellassessorato alle Politiche sociali: il bando resti aperto e venga pubblicizzato di più. Così, dopo la richiesta del consiglio comunale, il bando resterà aperto, lassessorato alle Politiche sociali ha promesso una «maggiore comunicazione» sul Fondo anticrisi e si adopererà perché i criteri del bando siano «interpretati» dagli operatori in modo da poter accettare in modo meno rigido possibile le domande presentate dalle famiglie. Questo lesito della commissione Politiche sociali che si è riunita ieri a Palazzo Marino per esaminare la situazione del bando per lassegnazione di 5 milioni di euro in contributi. Sul tavolo dei consiglieri ieri i dati sullesito del bando: solo 922 domande presentate, delle quali 546 regolari, per un ammontare di 1 milione e 326mila euro da distribuire, e 294 domande ancora in fase di controllo. Se anche queste ultime fossero tutte accettate, si arriverebbe a distribuire al massimo un milione e 856mila euro. Su 5 milioni disponibili, «avanzano» al momento 3 milioni e 144mila euro.
Un esito dunque al centro oggi delle critiche rivolte dai consiglieri allamministrazione: più pubblicità alliniziativa, più coinvolgimento delle associazioni e dei sindacati a contatto con le persone in difficoltà, e una interpretazione «di buon senso» dei criteri del bando.Fondo anti crisi? Non viene usato: restano in cassa ancora tre milioni
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