Fondo-famiglia, i clochard aiutano chi è senza lavoro

Parte la catena della solidarietà e i senza fissa dimora scendono in campo per aiutare chi ha perso il lavoro e ha bisogni di sostegno economico.
Un gruppo di clochard sarà impegnato da oggi nel centro di Milano per diffondere 250mila volantini che invitano a sostenere il «Fondo Famiglia-Lavoro». Piazza Duomo, piazza San Babila, Stazione Cadorna, Stazione Centrale, Stazione Garibaldi sono alcuni dei luoghi in cui opereranno i senza fissa dimora per distribuire materiale informativo sul Fondo a sostegno di chi ha perso il lavoro. Proprio in questi giorni è partita infatti la nuova campagna di comunicazione del fondo Famiglia-Lavoro. Lo aveva annunciato ed istituito l’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi durante la notte di Natale del 2008 e da quella data è partita la catena di solidarietà. Un passaparola attivo nella comunità cattolica milanese che non ha perso tempo e che fino ad oggi ha permesso di raccogliere una cifra considerevole: oltre 8 milioni di euro. Grazie ai fondi, si stanno aiutando 3.832 famiglie bisognose nella Diocesi di Milano.
«Federalismo solidale» è lo slogan scelto per promuovere il fondo benefico ed è visibile nei maxi-poster affissi a Milano e provincia, nei pieghevoli in distribuzione in questi giorni nelle 1107 parrocchie ambrosiane e nei centri di ascolto della Caritas e delle Acli. Anche i clochard faranno la loro parte per diffondere il più possibile l’iniziativa.

La comunicazione del fondo Famiglia-Lavoro si avvale anche della disponibilità della società Urbanscreen che ha concesso gratuitamente la proiezione di un filmato pubblicitario (120 passaggi ogni giorno sino a fine giugno) sul maxi-schermo che campeggia in Piazza Duomo a Milano.