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Fonti militari «Si sono arresi anche 1200 donne e 400 bimbi»

Tra le circa 10mila Tigri Tamil che si sono arrese alle autorità dello Sri Lanka ci sono almeno 400 bambini e 1.200 donne. Lo hanno riferito fonti militari di Colombo, spiegando che questa popolazione viene ospitata in diversi centri nel nord dell’isola. Gli ex appartenenti all’Ltte (Liberation Tigers of Tamil Eelam) facevano parte delle circa 270mila persone costrette a sfollare per la guerra tra forze governative e ribelli che si è conclusa a metà maggio con la sconfitta militare delle Tigri. Finora nei campi per sfollati allestiti nelle regioni di Jaffna e Vavuniya - secondo quanto riferito dalle fonti militari - sono stati individuati anche diversi combattenti. Nelle operazioni di controllo e bonifica del territorio un tempo controllato dai ribelli, la zona di Karaimullivaikkal nel distretto nordorientale di Mullaittivu, i soldati di Colombo hanno rinvenuto missili e numerose munizioni negli arsenali della guerriglia.
La minoranza Tamil mirava all’indipendenza delle regioni settentrionali, per questo ha formato il suo esercito di liberazione nel 1976.

È stato solo dopo che l’esercito ha lanciato una massiccia offensiva e preso il controllo delle città dei ribelli che le Tigri hanno annunciato di essersi arrese due settimane fa dopo trent’anni di battaglia.

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