L'Isola-Che-Non-C'è esiste. Hainan, estremo sud della Cina, si colloca in quella fascia tropicale che corre lungo il globo abbracciando le Maldive, le Hawaii e i Caraibi. Mare turchese su 1528 km di costa, 68 golfi naturali, massi rocciosi dal rosa all'indaco modellati dall'acqua, spiagge a mezzaluna con sabbia finissima che si dipanano a perdita d'occhio come quella di Yalong o di Dadonghai, palme, banani, buganvillee che s'inchinano in prossimità del mare fino a lambirlo. E poi la foresta pluviale più antica ed estesa della Cina con 4000 specie botaniche, sorgenti di acqua termale ogni 100 kmq, frutta e verdura coltivate come una volta, pesci, crostacei e bivalve di ogni tipo, campi da golf, hotel e resort super lusso tramonti e albe da cartolina, una temperatura perfetta da ottobre ad aprile. Facile pensare di farne l'isola dei ricchi e famosi, seppure preservandola in un progetto ecosostenibile.
Sanya, a sud, 600mila abitanti, è invasa da scooter e motorini tra costruzioni di acciaio e vetro. Basta prendere una via laterale verso il fiume omonimo - che insieme al Linchun fende la città - per trovarsi in quartieri colorati della frutta e verdura esposte nelle botteghe sorvegliate da donne con cappelli a pagoda. Tanti i locali, insegne rosso e oro, tra cui il Dong Jiao Restaurant: gamberetti marinati, granchi, vongole in salsa, aragoste, riso e spezie (30 euro; la moneta è lo yuan). Dalla collina di Louhouitou si domina città e mare, in cui si allunga l'istmo con l'isola artificiale Phoenix e i suoi 5 futuristici grattacieli. Appena fuori, un altro buon ristorante è il Crystal Palace, in stile mandarino. Ecco le spiagge tropicali da sogno, dove si nascondono hotel stellati come The Ritz-Carlton (www.ritzcarlton.com/sanya) su Yalong Bay, 7 km di pura bellezza. Architettura sino-coloniale, ville con lidi privati, 450 camere, piscine, fontane, giardini con bonsai. Qualche chilometro oltre, The Sheraton Resort su Haitang Bay e il contiguo The Royal Begonia, incantevoli, legno, lampadari e pale su soffitti altissimi, porticati, camere e cottage nel verde e nel blu di stagni con ninfee (www.sheraton.com/sanyahaitangbay).
Senza uscire dagli alberghi la vacanza sarebbe già perfetta. Ma non è da perdere Wuzhizhou Island o Isola degli Innamorati, raggiungibile in traghetto. Si sbarca sotto una grande pagoda in legno, gabbiette appese con pappagallini e banchi con variopinta merce. E'un giardino naturale, rocce e spiagge, tempietti, ambulanti che preparano macedonie e spiedini di crostacei; un solo ristorante, di pesce (10 euro). Si affittano ville ecosostenibili nel verde, piscine e ruscelli, a 20 m dal mare (1200 euro a notte). Anche l'Isola delle Scimmie, tra risaie e contadini ricurvi, farfalle colorate, uomini e donne sotto ombrellini da sole, ingenui spaventapasseri, è una meta invitante per i suoi macachi che si «tuffano» dagli alberi, fanno il bagno, si nascondono tra i fiori. Si arriva con un'ovovia, spaziando sulla laguna sottostante con zone di itticoltura e case galleggianti di pescatori, colline in primo piano, cime imponenti sul fondo. Su un'auto elettrica si gira la costa, massi levigati e spiagge lunari. Fatevi traghettare tra le povere abitazioni-barche fino a una piattaforma con un ristorante semplicissimo, ma con piatti di pesce superlativi (20 euro).
Nell'immediato entroterra - abitazioni a un piano, oche in processione, ibis in volo, cigni indolenti e qualche grattacielo stonato - per un tuffo nella storia si va a Binglang Gu, villaggio-riserva della minoranza Li, popolazione risalente a 3mila anni fa. Ricostruzioni di capanne; rugose, sorridenti donne senza tempo sdraiate al telaio; reperti storici e acquisto di manufatti e prodotti locali.
A 90 km dalla costa si è in piena foresta pluviale, un album botanico vivente. Come fondale il Monte delle 7 Fate, cime sfumate in una nebbia fluttuante. Il Resort & Spa Narada (www.hainanparadise.com) è immerso nella vegetazione tra i suoni conosciuti e non di uccelli e altri animali. Sparso su numerosi ettari, si compone di un corpo centrale con un ristorante arioso, spa e vasche con acqua termale, piscine a sfioro sulla valle, cottage su palafitte. Nel vicino, affollato parco di Yanoda si scopre ogni varietà botanica lungo sentieri precostituiti. Passato, presente e futuro si mescolano: c'è tutta l'anima della grande civiltà cinese ad Hainan con il volto puntato sul Terzo Millennio. (www.turismocinese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.