da Parigi
«Cecilia ha fatto un lavoro formidabile!», dichiara un raggiante Nicolas Sarkozy nel commentare la felice conclusione del problema delle infermiere bulgare. Precisa che - nei due viaggi compiuti questo mese in Libia, per un totale di 46 ore passate sul suolo africano - sua moglie si è «lungamente intrattenuta» con Gheddafi, da lei incontrato a più riprese. Il fatto stesso che Sarkozy abbia sentito il bisogno di convocare una conferenza stampa, per chiarire il ruolo svolto dalla moglie in tutta questa vicenda, dimostra che la Francia si trova davanti a una presidenza inedita per il compito che la first lady dellEliseo ha già cominciato a svolgere. Cecilia Sarkozy ha già un posto chiave nel contesto della diplomazia dinamica e vincente del marito.
La Costituzione della V Repubblica si guarda bene dallattribuire un qualsivoglia ruolo istituzionale al coniuge del capo dello Stato. Così nellultimo mezzo secolo ogni first lady si è cucita addosso labito che preferiva. Lultima è stata Bernadette Chirac, orientatasi verso le opere umanitarie e in particolare nella raccolta di fondi per la costruzione di un nuovo ospedale dei bambini a Parigi. Diversamente da Bernadette Chirac, che ha sottolineato per dodici anni (1995-2007) il proprio ruolo di padrona di casa alla sede della presidenza della Repubblica, Danielle Mitterrand non ha abitato allEliseo nei quattordici anni (1981-1995) in cui il marito François ha avuto le redini del potere. Ha continuato a vivere nellappartamento della rue de Bièvre, tra la Senna e il boulevard Saint Germain.
Danielle Mitterrand non amava mostrarsi alle cerimonie ufficiali e si era costruita uno spazio politico indipendente dallattività del marito: una sorta di soccorso rosso, caratterizzato nellambito della sinistra radicale. Per finanziare le attività della Fondazione Danielle Mitterrand, linteressata è giunta a vendere - poco dopo la morte del marito - i doni che negli anni del potere aveva avuto dagli illustri interlocutori internazionali. Così largenteria ricevuta dal presidente Francesco Cossiga è stata ceduta allasta assieme a decine di metri di magnifica seta cinese, avuta durante un viaggio a Pechino. Oggi la Mitterrand è sempre attiva con le sue iniziative politico-umanitarie e stravede per il subcomandante Marcos.
Dopo due esempi del genere, Cecilia Sarkozy ha certamente riflettuto molto per ritagliarsi labito adatto. Diversamente dai suoi due predecessori, Nicolas Sarkozy è innamoratissimo della moglie. Ha sempre cercato di trovarle uno spazio professionale al proprio fianco. Quando nel 2004 è stato superministro dellEconomia, la sua signora aveva un ufficio e un ruolo di consigliera allo stesso dicastero. Poi cè stata la bufera nei loro rapporti coniugali, ma la riconciliazione è parsa solida e il 16 maggio (dieci giorni esatti dopo la data della propria elezione), Sarkozy ha voluto con sé la famiglia nel momento dellingresso ufficiale al castello, come viene chiamato lEliseo nel gergo politico-giornalistico transalpino. Una famiglia ampia, visto che comprende i figli dei rispettivi primi matrimoni e quello che i coniugi Sarkozy hanno avuto insieme.
Ormai le cose sono chiare a proposito del ruolo di Cecilia Sarkozy allEliseo. Sarà una padrona di casa forte e bene in vista. Accompagnerà il marito nei viaggi più importanti allestero e svolgerà in proprio missioni a carattere diplomatico e umanitario, senza che si possa escludere la sua presenza a importanti conferenze internazionali su temi non direttamente politici. Non avrà paura della fatica («negli ultimi giorni sono stata 45 ore senza chiudere occhio», ha confessato ieri ai giornalisti) e sarà dunque una first lady dinamica, nel più puro stile del presidenzialismo sarkozysta.
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