Formigoni: «Garantire il massimo della trasparenza»

La Regione svolge da tempo una forte azione di vigilanza sulla propria attività amministrativa, con l'obiettivo di verificare i procedimenti sotto ogni aspetto di regolarità. Ho voluto rafforzare ulteriormente gli strumenti e le metodologie di valutazione dell'efficacia delle politiche regionali. Tutte le misure messe in atto testimoniano la ferma volontà di proseguire la lotta a ogni forma di illegalità. Da tempo, sul fronte esterno, siamo impegnati in una decisa azione di contrasto a fenomeni di criminalità. Abbiamo dato vita, infatti, al Comitato regionale per la trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri. La nostra determinazione su questi aspetti è totale e ci ha spinto anche a istituire e intensificare importanti collaborazioni con altre istituzioni, penso al Tavolo Giustizia di Milano, l'Agenzia nazionale per i beni confiscati, l'intenso rapporto con la Corte dei conti. Per l'Expo 2015, ho sottoscritto un protocollo con la Prefettura di Milano e la società Expo 2015, finalizzato a garantire la massima trasparenza e tutela della legalità nella realizzazione delle grandi opere. Ho nominato Giuseppe Grechi, già presidente della Corte d'Appello di Milano per nove anni, quale mio delegato alla trasparenza. A lui abbiamo affidato il coordinamento delle attività di controllo della giunta e dei soggetti del sistema regionale, e delle attività di comitati, commissioni e organi.

Infine, ricordo di aver introdotto una regola per gli assessori: chi fa politica in questo governo regionale si impegna a dedicare la propria attività in esclusiva alla Regione Lombardia, al servizio dei suoi cittadini, curando esclusivamente gli interessi pubblici e non esercitando alcuna attività professionale.