Formigoni: «Se ci sono elezioni anticipate non mi candido»

«Se si va alle elezioni anticipate, non mi candido. Assolutamente no». Roberto Formigoni fa il prezioso ed esclude di correre per le politiche, nel caso in cui si concretizzasse l’ipotesi del voto. «Siamo all’inizio del mandato, siamo stati appena eletti, non sarebbe serio verso gli elettori che ci hanno dato il loro consenso» dice il presidente della Regione. In passato le cose sono andate diversamente ma - spiega lui - «un conto è candidarsi un anno prima del voto, tutta un’altra faccenda è candidarsi un anno dopo: abbiamo preso degli impegni con gli elettori e intendiamo portarli a termine».
Formigoni minimizza il peso dei finiani in Lombardia: «Qui valgono meno dell’uno per cento.

Non ho fatto sondaggi, è il mio naso che lo valuta, ma con tutto il rispetto per Giampaolo Landi di Chiavenna, Cristiana Muscardini e qualche altro sparso, credo che siano ininfluenti». Il governatore esclude ricadute su Palazzo Marino: «Il candidato del Pdl è Letizia Moratti. Se i finiani la appoggiano o no per noi non fa alcuna differenza».

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