Formula 1, pit stop all’Arena: un week end nei box dei bolidi

Sul prato del vecchio stadio ricreato un vero e proprio paddock. Esibizioni di auto e moto, videogiochi e cambi gomme come durante un gran premio

Matthias Pfaender

Ammirare da vicino i riti segreti del mondo della Formula 1. Assistere alle esibizioni dei piloti che sfrecciano a bordo delle vetture tecnologicamente più avanzate del mondo, essere investiti dal rombo acuto dei motori da mille cavalli mentre aumentano i giri, restare affascinati dai movimenti sincronizzati al secondo dei meccanici ai box durante il cambio gomme, entrare nei box delle scuderie, i sancta sanctorum del mondo delle corse. Il tutto immersi nel cuore verde di Milano.
Inaugurata ieri all’Arena Civica, alla presenza dell'assessore allo Sport e Tempo libero del comune di Milano, Giovanni Terzi, e dell'amministratore delegato di Bmw Italia, Marco Saltalamacchia, la tre giorni di «Bmw Pit Lane Park». Nello stadio, situato nell’area del Parco Sempione, al centro della città, il team motoristico Bmw-Sauber ed il Comune di Milano hanno ricostruito, in coincidenza con i tre giorni del gran premio d’Italia di Monza, un'autentica corsia dei box: un complesso artificio al fine di svelare agli occhi degli appassionati quegli spazi che solitamente rimangono inaccessibili al pubblico degli autodromi. L'avveniristico parco tecnologico, dove i visitatori potranno apprezzare le evoluzioni di auto e moto della scuderia corse Bmw, farsi fotografare accanto a vetture e piloti o provare l'ebbrezza di mettersi alla guida di una monoposto a bordo di un simulatore, è la cornice scelta dagli organizzatori per lanciare in grande stile una campagna sulla sicurezza stradale. Attorno a questo tema sono infatti programmati diversi dibattiti, mentre agli intervenuti vengono distribuiti etilometri e materiale informativo per una guida più responsabile.
«Da Milano - ha affermato l’assessore Terzi - vogliamo mandare un messaggio alle istituzioni nazionali, affinché si vieti la vendita di bevande alcoliche in autostrada».
Star della tre giorni all’Arena il pilota bolognese Alex Zanardi, sportivo capace, dopo il gravissimo incidente in pista che lo ha privato di entrambe le gambe, di tornare con successo alle corse nel mondiale turismo. «Penso che il vietare la vendita di alcool sulle autostrade - ha commentato Zanardi - sia un’iniziativa da appoggiare pienamente, ma penso anche che più che vietare e mettere paletti, sia necessario, per migliorare la sicurezza sulle strade e salvare la vita di tanti giovani, responsabilizzare e fare riflettere le persone che si pongono al volante di un’auto. A quanti appassionati vengono a complimentarsi con me - ha raccontato dal palco il pilota -, di solito rispondo dicendo che loro, sulle strade al ritorno dalle vacanze o all’uscita dal garage di casa nel recarsi al lavoro, corrono più rischi di me quando corro in pista. Di solito - ha concluso - ottengo in risposta una risata, ma quando vedono che io rimango serio, ripensano alle mie parole, e in un attimo capiscono che ho ragione».


Per indirizzare il pubblico sulla strada della guida sicura, gli organizzatori ed il Comune hanno anche pensato di distribuire 10mila etilometri usa e getta, e di assegnare tramite concorso trenta corsi di guida sicura per giovani, all’interno della Bmw Motorsport Academy di Monza.

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