Roma - Il primo turno delle elezioni
francesi accende di entusiasmo la politica italiana con Forza
Italia e An che gia vedono Nicolas Sarkozy all'Eliseo e il
centrosinistra che parteggia per Segolene Royal nella convinzione che
possa rimontare lo svantaggio di tre punti dal candidato della
destra. Dalla Margherita vengono gli apprezzamenti per la
performance di Bayrou. Voce decisamente fuori dal coro,
nell'Unione, è rappresentata dall'esponente della Rosa nel
Pugno Daniele Capezzone che vede proprio in Sarkozy il nuovo che
avanza.
Intanto, Romano Prodi, che in più di una occasione aveva
espresso una preferenza per Bayrou, e Silvio Berlusconi non
commentano, almeno ufficialmente, i risultati di questa sera in
attesa di una analisi approfondita di tutti i dati.
Tra i primi a congratularsi con Sarkozy Lorenzo Cesa,
segretario Udc, che considera lusinghiero il risultato
conseguito. "Ma quello che colpisce dai primi dati - dice - è
che in un Paese storicamente bipolare come la Francia c'é una
grande voglia di centro".
Da An, Maurizio Gasparri auspica, "come tutto fa sperare"
che il leader gollista vincerà al ballottaggio" e "sarà
questo l'avvio di una nuova era per tutta la destra europea".
Fabrizio Cicchitto, vicoordinatore di Forza Italia, critica la
Royal perché "ha costruito un'operazione di immagine combinata
con la ripetizione delle affermazioni più ovvie della sinistra
tradizionale".
Il centrosinistra esulta, alcuni sollecitano Prodi e Rutelli
ad adoperasi perché i voti moderati di Bayrou possano confluire
su Segolene Royal. Piero Fassino giudica "bellissimo" il successo della
candidata della sinistra "che dimostra come ci siano tutte le
possibilità di sconfiggere le destre al secondo turno".
"L'Ulivo dovrà e potrà dare una mano nell'obiettivo di
realizzare intorno alla Royal la convergenza di tutte le forze
di sinistra, progressiste e riformiste francesi".
Per Lapo Pistelli (Margherita) Bayrou "rappresenta la vera
novità della campagna elettorale". "E' stato lui a mettere
all'angolo la destra di Le Pen ed è chiaro a tutti che la
vittoria al secondo turno passa per Bayrou.
Il sottosegretario agli Esteri Bobo Craxi sottolinea come "la
questione socialista conta e conterà. Il socialismo non è
morto" anzi la sinistra arriva al ballottaggio grazie ad una
donna socialista".
Roberto Villetti (Sdi) e Valdo Spini (socialista dell'Ulivo)
chiedono senza mezzi termini a Prodi e Rutelli "di fare una
scelta netta per Segolene Royal".
Pecoraro Scanio ha scritto ai Verdi d'oltralpe perché
appoggino "con convinzione e compattezza la Royal ed avviare
una svolta progressista anche in Francia".
Fabio Mussi, ministro dell'Università, sollecita il
"massimo sostegno di tutto il centrosinistra alla socialista
Royal. In Francia la sinistra può vincere".
Quello che è avvenuto in questi giorni in Italia con la
nascita del Pd, sottolinea il ministro Bersani, "potrà essere
di qualche ispirazione anche per le forze riformiste francesi".
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