Enrica Suzzi
da La Spezia
È lora del turn-over. Voluto, ma anche imposto. Lo Spezia torna al Picco e per la seconda volta in altrettante gare gioca in posticipo notturno. Con un solo obiettivo: vincere. Dopo il pari allesordio, metabolizzato amaramente per quel gol preso in modo rocambolesco, e la sconfitta di Bologna, arrivata al 92 e dieci secondi dopo aver colpito una traversa clamorosa, gli aquilotti si sentono già in debito. Con la classifica, e con la fortuna, che sembra aver fin qui voltato le spalle ai ragazzi di Soda. E allora, contro il Verona, lunico risultato ammesso almeno in partenza è la vittoria. Per conquistarla il tecnico calabrese si affida a forze fresche: «Volevo già farlo, ma ora non posso farne a meno visto lelenco di infortunati e squalificati. Ma daltro canto lo avevamo messo in preventivo da tutto principio: giocando ogni tre giorni ci può stare che qualcuno si faccia male». E allora, rivoluzione per almeno quattro undicesimi. Mancheranno Maltagliati e Alessi per infortunio (oltre a Eder Baù), Nicola per squalifica e Guidetti per scelta tecnica. Stupisce soprattutto questultima decisione. Il capocannoniere degli ultimi due anni di serie C1, infatti, nelle prime due giornate di B serie nella quale ha esordito questanno, a trentanni di età non è riuscito a far gol, mentre gli altri attaccanti, Dionigi e Varricchio sì. Lex sampdoriano, in particolare, ha una media invidiabile: un gol allesordio, dopo due minuti dal suo ingresso in campo, e una traversa colpita a Bologna nei 35 minuti disputati. «Dionigi è in forma, anche se non ancora al cento per cento», ha ammesso Soda. Che però, evidentemente, pensa di poter sfruttare almeno unora di quella condizione fisica. E poi potrebbe fare staffetta proprio con Guidetti. Soda dovrebbe quindi affidarsi a questi undici: Santoni tra i pali, Giuliano, Fusco, Scarlato e Rossi nella linea difensiva (esordio stagionale per Pietro Fusco); Ponzo e Confalone sulle fasce, Greco play-maker e Saverino dietro le due punte, che saranno Varricchio e Dionigi. Questa, almeno, la formazione schierata nellultima partitella in famiglia disputata. Per un posto sulla fascia si candidano anche Padoin e Gorzegno, questultimo quasi completamente ristabilitosi dal singolare infortunio che lo aveva bloccato (una puntura dinsetto allocchio).
E il Verona? La formazione di Massimo Ficcadenti è tra le rivelazioni di questo avvio di stagione: ha 4 punti, grazie alla vittoria di Modena e al pari con il Lecce, in casa. Squadra giovane, ma con alcuni elementi desperienza come Italiano e Mazzola, fa del dinamismo la propria arma. Per loccasione Ficcadenti recupera Cossu, Greco e Turati, dopo squalifica.
La partita inizia alle 21. arbitro Maurizio Ciampi di Roma; assistenti Rossomando e Musolino, rispettivamente di Salerno e Taranto. Diretta tv su SportItalia.
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