da Parigi
Alletà di 68 anni lesponente socialista francese Jack Lang ha deciso di giocare un grosso scherzo al suo partito. Dopo settimane di tiramolla, lex ministro della Cultura ha accettato lofferta fattagli dal presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy: entrare nella «Commissione per la riforma delle istituzioni». Jack Lang era stato oggetto di fortissime pressioni da parte del segretario socialista François Hollande perché rispondesse negativamente alliniziativa dellEliseo. Hollande era arrivato perfino a minacciare lo scomodo ex ministro di radiazione dalla direzione nazionale del partito. Invece di piegare la testa, Lang è passato al contrattacco con una manovra in tre mosse. Prima di tutto si è dimesso lui stesso da tutte le istanze dirigenti socialiste. Poi ha sfidato Hollande dicendogli: «Vista la situazione critica del nostro partito, chiedo che tutti quanti i dirigenti si dimettano subito per favorire il rinnovamento». Infine, ieri pomeriggio Jack Lang ha comunicato a Sarkozy e poi in tv laccettazione della sua proposta.
Nasce così la «Commissione riforme» destinata a essere guidata dallex primo ministro di centrodestra Edouard Balladur e a includere, tra gli altri, due esponenti di rilievo del Partito socialista, come Jack Lang e come lex eurodeputato Olivier Duhamel, anche lui costretto allemarginazione dal proprio partito. Stando a quanto ha annunciato Sarkozy, la nuova Commissione dovrebbe riflettere su alcuni punti di rilievo, come la limitazione del numero di mandati presidenziali consecutivi e come lintroduzione di una piccola dose di proporzionale in seno al sistema elettorale maggioritario.
Parlando giovedì scorso a Epinel, nella parte orientale della Francia, Sarkozy ha insistito sullimportanza di questa Commissione e ha espresso lauspicio che Lang potesse farne parte. La risposta favorevole dellex ministro della Cultura è unulteriore testimonianza dellefficacia di unaltra scommessa del nuovo presidente francese: la sua politica di apertura nei confronti della sinistra moderata. Ben sei socialisti hanno accettato di far parte dellattuale governo di centrodestra e sono stati immediatamente espulsi dal loro partito. Tra essi cè un personaggio storico della sinistra francese, Bernard Kouchner, che è diventato ministro degli Esteri. In seguito Sarkozy ha scelto lintellettuale di sinistra George-Marc Benamou come proprio consigliere culturale e lo ha incaricato di stringere forti relazioni tra lEliseo e buona parte del microcosmo culturale parigino. Missione compiuta, come dimostra il fatto che recentemente Benamou ha organizzato una colazione tra Sarkozy e un gruppo di intellettuali di primo piano, tra cui lo scrittore Max Gallo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.