Francia Oggi i socialisti votano tra gli insulti il nuovo segretario

Tra accuse, veleni e tensione crescente, il momento della scelta nel Partito Socialista francese è arrivato. I 230.000 aderenti dovranno indicare oggi tra Ségolène Royal, Martine Aubry e Benoit Hamon il nuovo segretario del Ps che succederà a François Hollande, in carica dal 1997.
Gli iscritti voteranno dalle 17 alle 22, e i risultati non si dovrebbero conoscere prima di mezzanotte. Ma la battaglia è tutt’altro che conclusa, perché se nessuno otterrà la maggioranza assoluta - al momento l’ipotesi più accreditata - sarà un ballottaggio domani a designare il nuovo leader del partito. Il duello più probabile è quello fra le due donne, Ségolène e Martine.
Al voto di oggi si arriva dopo un congresso, quello di Reims, che ha messo a nudo le violente lotte intestine. In un clima molto teso, è venuta fuori una «conventio ad excludendum» nei confronti dell’ex candidata all’Eliseo: insomma, tutti contro Ségolène e Ségolène contro tutti.

«Una partita di poker basata sul bluff - ha accusato la Royal, in una intervista a Le Monde -: hanno fatto di questo congresso una questione personale». La fronda «anti-Sego», oltre all’appoggio annunciato del sindaco di Parigi Delanoe, potrebbe annoverare al secondo turno quello di Hamon, esponente dell’ala sinistra del partito.

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