La frazione? L’hanno fatta prigioniera...

PerugiaA Petrignano d'Assisi, paese umbro di 2500 abitanti, siamo al grottesco. Sette famiglie, 35 persone, sono virtualmente intrappolate quasi come Tom Hanks nel film «The Terminal»: da una parte le reti di recinzione dell'aeroporto di Sant'Egidio, sul fronte opposto il nuovo tratto della statale 138. Le grandi vie di comunicazione agevolano gli spostamenti, migliorano la vita della collettività, in questo caso penalizzano un gruppetto di residenti. Gente tranquilla, che ama muoversi in bicicletta, ora ha il rombo degli aerei vicino, traffico incombente e gli spostamenti molto complicati. I due chilometri di catrame partono dallo stabilimento Colussi e si allacciano con la variante di collegamento fra l'aeroporto di Sant'Egidio e la Perugia-Ancona.
Gianfranco Mantovani abita proprio a ridosso della nuova strada. «Tanti residenti la mattina vengono qui a camminare o a fare un giro in bici. Spesso mi svegliano le loro chiacchiere o il rumore delle ruote. Ma non mi dispiaceva. Tutto questo sparirà quando la strada verrà aperta. A pochi metri di distanza da noi, in linea d'aria, vive una famiglia con cui siamo amici di vecchia data, la nuova carreggiata farà da barriera: a piedi non si passerà più, servirà la macchina per andarli a trovare».
La signora Giuseppina Mearelli, 60enne pensionata, è alquanto preoccupata: «Da casa mia il supermercato dista un chilometro - spiega -. Per andare a fare la spesa devo passare per la grande rotonda in cima alla nuova strada. Fino ad ora potevo andare in bicicletta a Petrignano, anche dal dottore e in farmacia, passando per una via secondaria che adesso è chiusa. Ho paura delle macchine che sfrecciano ad alta velocità».
Inquieto anche il figlio, Dante Lucrezi, impiegato quasi 40enne: «Per accompagnare mia madre nei suoi giretti quotidiani - dice -, mi sto prendendo permessi o giorni di ferie dal lavoro, non potrò farlo all'infinito».
Raffaele Toppetti, pensionato, avrebbe la soluzione a molti problemi: «Un sottopassaggio che ci consenta di continuare per la vecchia via Traversa, per i collegamenti con Petrignano. Hanno già fatto un canale di scolo che passa sotto la variante, il sottopasso non costerebbe neanche tanto».
A questo proposito i residenti hanno presentato al Comune di Assisi una raccolta di firme. Chi è più a ridosso dell'aeroporto di Sant'Egidio per la verità risulta nel territorio perugino. Il sindaco di Assisi Claudio Ricci prenderà a cuore le loro istanze.

«Tantopiù - sottolineano in coro le sette famiglie - che quasi tutti abbiamo dei trattori. Usarli nella nuova strada sarà pericoloso anche per gli automobilisti, certamente impazienti di sorpassarli». Sempre che non decidano di mettersi di traverso...

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica