Freschi, secchi o in umido: a Tavarone si va per funghi

Per gli appassionati di cucina e non solo, per i curiosi e i turisti. Per i genovesi doc e i «foresti», l’appuntamento è per domani, sabato e domenica per una tre giorni con la Sagra del Fungo Porcino a Tavarone. Quarantunesima edizione di questa manifestazione culinaria che in estate attrae ogni anno più di 5mila persone che arrivano qui per assaggiare i piatti della tradizione ligure a base di funghi porcini raccolti sulle pendici dei monti dell’Alta Val di Vara.
Per darvi un’idea della «mole» dell’evento, saranno cucinati più di 500 chili di funghi, seguendo le antiche ricette contadine: polenta con farina di mais dell’Appennino e tagliatelle al sugo di funghi, funghi fritti nella pastella, scaloppine con funghi trifolati e funghi alla paesana con patate della Val di Vara,
Grande novità 2011 la presenza di Mattia Poggi, chef della scuola internazionale di cucina italiana Alma diretta da Gualtiero Marchesi che sabato sarà ospite della manifestazione.

E dopo la Grande Abbuffata con i funghi, le serate proseguono con danze, musica e spettacoli.
Durante la manifestazione saranno presenti produttori e rivenditori di prodotti agricoli locali. Sarà inoltre a disposizione un banco permanente per l’acquisto di funghi freschi e secchi.

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