Frey fa gli straordinari, Fiore furibondo

nostro inviato a Firenze
FREY 7. Reattivo su un paio di conclusioni feroci degli juventini ma quando gli si presentano davanti Trezeguet e Camoranesi, completamente soli, che miracoli può fare? Nessuno.
UJFALUSI 6,5. Se la sfanga, colpisce addirittura una traversa con il classico tiro da allenamento ma deve fare i doppi turni sui movimenti velenosi della coppia d’attacco bianconera formata da Ibrahimovic e Trezeguet.
DI LORETO 5,5. Difensore di vecchio regime, palla lunga e pedalare, guai a chiedergli un’idea elementare.
GAMBERINI 6,5. Gioca da eroe, tipo Enrico Toti, con il ginocchio ancora ammaccato. Fa tutto quello che sa e che può, anche qualcosa di più, poi si intorcina sulla gamba nel tentativo, riuscito, di bloccare Ibrahimovic. Resta in campo per l’onore di Patria ma, chiaramente, non ai livelli di prima.
PASQUAL 6,5. Il solito, generoso e abbondante sulla fascia dove la Juventus soffre qualche emicrania. Dal suo piede parte il cross che trova Pazzini puntuale allo stacco e alla deviazione in rete per il gol dell’uno a uno.
BROCCHI 6. Svuota il serbatoio di vitamine, corre di qua e di là dopo aver pregato, da solo, prima del fischio d’avvio della partitona, quasi chiedesse la grazia o gliela avesse chiesta qualche ex sodale milanista. La prece non è servita per il risultato finale ma la prova di Brocchi è stata positiva.
Dal 41’ st PANCARO 5. Entra per cercare magari il colpaccio di fortuna e invece combina un guaio sulla palla volante di Ibrahimovic: non getta via come si faceva ai bei tempi e serve Camoranesi che diventerà così il match winner del Franchi.
DONADEL 6. Corsa e grinta ma non bastano contro il centrocampo juventino. Servirebbe ben di più.
PAZIENZA 5,5. Soffre maledettamente Emerson ma che altro poteva fare? Il cognome che si porta appresso gli deve servire per dimenticare la prova contro il brasiliano.
FIORE 5. Piccola partita e reazione maleducata alla sostituzione. Sulla fascia, una volta uscito Jorgensen, fa poco. D’accordo, non è roba del suo repertorio ma avrebbe dovuto fare molto di più con la stessa rabbia mostrata contro Prandelli.
Dal 17’ st MAGGIO 5,5. Acerbo, entra in mischia tentando di molestare Chiellini. Si fa anche ammonire.
JORGENSEN sv. Subito ko.
Dal 19’ pt PAZZINI 7. Il gol è di quelli da attaccante scaltro e bravo. Ha il tempo giusto nello stacco, superando Cannavaro. Ogni tanto torna pigro, non si rende utile al gioco della squadra. Prandelli sa che deve lavorare su questo.
TONI 5,5.

Il cannoniere soffre l’ansia della prestazione, sbaglia molto anche se nel suo taccuino si porta a casa una traversa, dopo una deviazione di testa. I difensori juventini lo toccano e ritoccano e lui ci resta male, anzi litiga pure con Capello.
Allenatore PRANDELLI 7. La sua squadra ha preso tre pali. E ha perso la partita. Che altro dire?

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