Potenza dello Statuto autonomistico, sono equiparati al Senato. Non a caso, mentre nel resto d’Italia sarebbero semplici consiglieri regionali, loro, in Sicilia, si fregiano del titolo di deputati. Ma quanto a privilegi gli onorevoli della Regione più costosa d’Italia guidata dall’Mpa Raffaele Lombardo sono imbattibili, altro che Palazzo Madama. In tutto, anche a tavola, anzi soprattutto a tavola. Sì, perché mentre al Senato un pasto completo costa ben- si fa per dire-13 euro,a Palazzo dei Normanni,la sededel Parlamento siciliano con relativa buvette a prezzi stracciati, un pranzo tipo, bevande incluse, costa solo 9 euro.
Anche meno se l’onorevole è a dieta o se proprio non ce la fa a strafogarsi di tutto, dall’antipasto al caffè compresi contorno e macedonia di frutta. Qualche esempio, lo stesso fatto dal movimento di protesta palermitano Forchette rotte che provocatoriamente invita tutti i cittadini a presentarsi alla buvette il prossimo 21 settembre, quando l’Assemblea regionale siciliana riprenderà i lavori. Un antipasto costa 1 euro e 21 centesimi, un piatto di spaghetti alle vongole 1 euro e 85 centesimi. Sale un po’ il secondo di pesce fresco, 2 euro e 78 centesimi per una fritturina di triglie.
Ed ancora, 93 centesimi un contorno, un euro e 13 centesimi la macedonia, e per digerire il tutto un caffè, 36 centesimi. Paradosso nel paradosso, sino al 2010 mangiare alla buvette del Parlamento siciliano costava un po’ di più.È da gennaio,in coincidenza con i primi tagli agli stipendi dei parlamentari regionali, che il listino prezzi della buvette è stato rivisto al ribasso causa cambio di gestore del servizio. E così il caffè, che a 40 centesimi- contro i 50 centesimi della buvette del Senato e gli almeno 80 di un qualunque bar- già era regalato, è sceso addirittura a 36 centesimi.
Cifre ridicole, introvabili nel mondo reale ma reali, realissime, nel paradiso privilegiato degli onorevoli siciliani. Prezzi stracciati al banco, ma non a monte.
Nel 2010 la spesa per il servizio bar e ristorazione- riservato agli onorevoli ma anche a commessi e dipendenti che nel Palazzo della cuccagna lavorano si è aggirata intorno ai 700mila euro. Per l’anno in corso la previsione di spesa si aggira sui 580mila euro, 120mila euro in meno. E poi si dice che i deputati siciliani sono spreconi...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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