IL Frosinone ritrova il sorriso: 1-0 al Brescia

Ci voleva il recupero con il Brescia, non giocato un mese fa per l’indisponibilità di quattro giocatori lombardi impegnati con le nazionali, per restituire il sorriso a tutto l’ambiente del Frosinone e soprattutto i tre punti a una squadra a secco di vittorie da sette turni. Soprattutto nel secondo tempo, dopo essersi sbloccato psicologicamente con il gol del definitivo 1-0, si è rivisto un Frosinone tutto grinta e cuore, non ancora come nello stupendo avvio di campionato, ma comunque sulla buona strada. Contro la squadra di Beppe Iachini, fin qui una delle grandi delusioni del campionato, Checco Moriero ripropone il solito del 4-2-3-1, con il giovane austriaco Gucher confermato in mezzo al campo e Santoruvo al rientro dopo il turno di squalifica. Dall’altra parte il Brescia, senza lo squalificato Possanzini, gioca ogni speranza offensiva sull’airone Caracciolo. Pronti e via e il Frosinone fa capire subito di essere in giornata. Al 5’ Basso calcia una punizione dalla sinistra, la barriera del Brescia alza il pallone che si stampa sulla traversa, con Arcari battuto. I lombardi non ci stanno e al 13’ il sudamericano Lopez, il migliore tra gli ospiti, si presenta a tu per tu con Sicignano e il capitano canarino è strepitoso nel ribattere il tiro ravvicinato. Tre minuti dopo di nuovo Frosinone pericoloso: Del Prete si invola sulla destra, pallone delizioso al centro, ma Calil, sempre più opaco, non riesce ad impattare. Al 30’ i canarini giocano bene in velocità e di prima: Basso chiude una bella accelerazione con Santoruvo e il pallone, come si diceva una volta, fa la barba al palo. Capovolgimento di fronte e ci vuole ancora un grande Sicignano per dire di no a Lopez. Al 34’ il portiere ciociaro si ripete su staffilata dal limite dell’ex perugino Baiocco. Al 36’ Basso si divora un gol fatto: Arcari esce male su un traversone, ma il giocatore canarino di testa incoccia malamente fuori. Il Frosinone comunque c’è e rientra in campo con il piglio ma soprattutto con il gol giusto: neanche due minuti dopo la ripresa del gioco, Santoruvo fa tutto bene sulla sinistra, entra in area, Arcari è bravo a respingere il tiro ma sul pallone si avventa di nuovo l’ex barese che con un tocco di forza fa esplodere il Matusa, anche ieri caldissimo nonostante pioggia e nebbia. Anche se manca ancora molto al termine. Moriero si fa più prudente e inserisce Biso per Calil e Giubilato per Scarlato. I bresciani, però, non si rendono mai pericolosi, nonostante l’innesto dell’ex fiorentino Flachi, mentre il Frosinone prova più volte a ripartire con Troianiello sulla destra.

Ma questa è la partita del cuore, da vincere su ogni pallone, e alla fine i canarini riescono a tornare alla vittoria, per festeggiare poi sotto la Nord. Il Frosinone sale a 25 punti, a ridosso della zona play-off. E sabato è di nuovo campionato, quando al Matusa arriverà il Cittadella.

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