Cronache

Fuochi sul porticciolo di Nervi

Pier Luigi Gardella

Già in documenti di fine Quattrocento è citata la chiesa di Nostra Signora di Caprafico, tra Quinto e Nervi, che lunedì 15 celebra la festa patronale della Madonna Assunta. Raccontano gli anziani, a proposito del curioso nome della località, che quando fu fondata la chiesa, si scelse un terreno accanto ad un albero di fico, le cui foglie andò a mangiare una capra lasciata libera. Ben più verosimilmente il nome del sito potrebbe derivare da «caprifico» che secondo il dizionario Zanichelli è un fico selvatico: probabilmente nella località, posta a ridosso della scogliera, cresceva quest'albero, del resto molto comune in Liguria.
La chiesa di Nostra Signora di Caprafico apparteneva all'omonima Confraternita, sorta come tante altre nella nostra riviera, sulla spinta del Movimento dei Bianchi di Provenza, che di qui passarono sul finire del trecento. La sua storia ben documentata in un saggio di Antonetta De Robertis e Gianni Poggi (Le Confraternite del Levante genovese, 2004) ci conferma l'antico legame esistente verso questa chiesa da parte della popolazione di Nervi, che contribuì al suo arricchimento con pregevoli opere d'arte tra le quali va segnalato un prezioso trittico cinquecentesco, oggi smembrato raffigurante la Madonna col Bambino ed i Santi Giovanni e Pietro. La lontananza, poi, della chiesa parrocchiale di San Siro, dalla quale dipendevano gli abitanti di Caprafico, fu uno dei motivi che indussero la popolazione a chiedere in più riprese la trasformazione dell'oratorio in parrocchia, che ottennero nel 1905, su decreto dell'arcivescovo Edoardo Pulciano.
Quest'anno pertanto, in concomitanza della festa patronale dell'Assunta, si ricorda anche il centenario della costituzione in parrocchia, con una serie di manifestazioni religiose e di svago già iniziate ai primi di agosto. Oggi le celebrazioni religiose saranno dedicate agli anziani e agli ammalati, mentre la giornata di domani sarà rivolta ai bambini e ai giovani.
Lunedì 15, solennità dell'Assunta con la Messa solenne celebrata alle 11 dal Vicario Arcivescovile Mons. Luigi Palletti e la processione serale sino al porticciolo con la cassa della Madonna ed i Crocifissi delle Confraternite.
Un programma parallelo di manifestazioni civili prevede una serie Concerti serali: le musiche di Paganini eseguite nella parrocchiale venerdì sera dal Duo Osvaldo e Claudio Palli, e i concerti di «Aldo Ascolese» e delle «Dolci Note» in via Santorre di Santarosa nelle serate di sabato e domenica.


L'immancabile spettacolo pirotecnico concluderà le manifestazioni la sera del 15, illuminando con i suoi colori il porticciolo di Nervi.

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