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Con la forte crescita del prezzo del gasolio, conviene ancora il Diesel? Per le auto aziendali in noleggio a lungo termine la risposta è sì. E senza ombra di dubbio, dato che, contrariamente a quanto avviene con le auto in proprietà, il calcolo è molto semplice. Come evidenzia uno studio di LeasePlan, considerando la percorrenza media annua per le vetture aziendali, che è di 30mila chilometri, con una Fiat Grande Punto in versione Diesel si risparmia il 3,53% all’anno rispetto alla corrispondente versione a benzina. E con gli altri modelli presi in esame il risparmio con il Diesel è ancora superiore. Come si è detto, il calcolo della convenienza tra Diesel e benzina per le auto in noleggio a lungo termine è molto semplice. Ciò dipende dal fatto che, per chi acquisisce un’auto utilizzando questa formula, è la stessa gestione del veicolo aziendale a essere fortemente semplificata: il canone di noleggio copre, infatti, sia il costo relativo all’acquisizione del mezzo che tutti gli altri oneri di gestione, tranne il consumo di carburante.
Per ottenere il costo complessivo annuo è così sufficiente sommare al canone annuo il costo del carburante per la percorrenza dei 12 mesi che, come si diceva, mediamente è di 30mila chilometri.
Ma da che cosa dipende la convenienza del diesel? Per rispondere occorre fare un confronto tra le diverse voci di costo. Una versione Diesel, rispetto alla corrispondente versione a benzina, generalmente ha un prezzo più alto. Il diesel usa però un carburante, il gasolio, che non solo costa un po’ meno, negli ultimi tempi, della benzina, ma che, a parità di consumo, consente anche percorrenze superiori del 20-30 per cento. Vi è poi un altro elemento da considerare ed è il fatto, molto difficile da valutare al momento dell’acquisto, che versioni diesel e versioni a benzina potrebbero avere tassi di deprezzamento diversi. Il che significa che al momento della rivendita dell’usato il ricavo potrebbe essere diverso.
Al di là di questi elementi, per tutte le altre voci di costo vi è una sostanziale equivalenza tra versioni Diesel e versioni a benzina. Gli elementi da considerare dunque sono tre: il prezzo dell’auto, il tasso di deprezzamento e il costo per il carburante. Con il noleggio le cose si semplificano perché per l’elemento più aleatorio, cioè per il tasso di deprezzamento, il rischio se lo assume la società di noleggio, stabilendo fin dall’inizio del contratto il canone e mantenendolo, poi, invariato per tutta la durata del rapporto.


Per concludere vi è anche un altro elemento da considerare: non tutte le case utilizzano la stessa politica di prezzi e, quindi, può succedere che la differenza di prezzo tra versioni a benzina e versioni Diesel sia minima.
E può anche succedere che la versione a gasolio costi meno della corrispondente versione a benzina. In questi casi il diesel conviene fin dal primo chilometro.

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