FURGONI PER LE PICCOLE-MEDIE IMPRESE

FURGONI PER LE PICCOLE-MEDIE IMPRESE

Massimo Mambretti

da Nizza

L’ottava generazione della Honda Civic fa già parlare di sé da tempo. Infatti, la sua personalità è una sorta d’avanzato compendio tra quella di alcune generazioni di Civic d’intonazione sportiva e quella di altre, ispirata dalla dilagante tendenza a prendere spunto dalle monovolume. La marcata originalità si allinea a quella delle generazioni che hanno contribuito a fare conoscere questo modello e a fare decollare il marchio Honda in Europa. Muscolosa sino al punto da assumere tratti aggressivi, per alcuni può risultare, addirittura, sorprendente. In effetti, anche dietro non manca di sorprendere. Si deve all’elaborazione delle superfici, al lunotto arcuato che, accennando un piccolo spoiler, si sviluppa orizzontalmente nella parte superiore e verticalmente nell’inferiore, e alla fanaleria che, al pari di quella anteriore, è avvolgente. L’interno, a dispetto della carrozzeria leggermente più compatta rispetto a quella della generazione in vendita finora, risulta spazioso e originale quanto l’esterno. Una peculiarità dovuta, in particolare, alla particolare impostazione della plancia su due livelli che si prefigge - però dopo un po’ di abitudine - di privilegiare la consultazione della strumentazione e l’azionamento dei comandi d’uso più frequente. Apprezzabile la scelta di non derogare nessun elemento riguardante la sicurezza all'acquirente, includendo nella dotazione di serie di tutte le versioni oltre all’Abs anche 6 Airbag e i sistemi sistemi di controllo della trazione e della stabilità.
L’originalità della nuova Civic sconfina anche nella definizione della gamma che si articola in versioni spinte da due unità a benzina - un 1.4 a doppia accensione da 83 cv mutuato dalla piccola Jazz che arriverà nel corso del 2006 e un nuovo 1.8 a 16 valvole da 140 cv con la più evoluta edizione del sistema di gestione della distribuzione VTEC - e dal 2.2 turbodiesel i-CTDi Common rail da 140 cv. Le vendiate inizieranno a metà gennaio con prezzi che dovrebbero partire da 19.500 euro per la 1.8 i-VTEC e da 21.500 euro per la 2.2 i-CTDi.
Su strada la Civic spinta da questa unità conferma le doti dinamiche espresse da tutte le più recenti Honda. Si possono riassumere in un comportamento agile e affidabile e si abbinano a prestazioni di tutto rispetto, come confermano, più che la velocità massima di 205 orari, gli 8,5 secondi in cui scatta da 0 a 100. Sono prestazioni equivalenti a quelle della versione di 1.8 litri ma, secondo la casa, non influiscono sulle percorrenze medie, che si attestano a 19,6 chilometri con un litro. Ovvero 4 chilometri in più di quelle della versione a benzina. La più tranquilla 1.4, invece, a fronte di percorrenze di oltre 16 chilometri con un litro, tocca i 171 e accelera da fermo a 100 chilometri orari in 14,2 secondi. Tornando alla 2.2 i-CTDi va aggiunto che le doti da scattista s’abbinano a un’elasticità che agevola la guida in ogni condizione e a un notevole comfort.

Si deve all’ottimale taratura dell’assetto e, soprattutto, alla silenziosità con cui si esprime questo moderno turbodiesel. In futuro la famiglia si allargherà con la versione ibrida IMA presentata al Motor Show e la sportiva Type-R.

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