Se per caso avete paura del futuro, sappiate che cè chi lo studia e che - in fondo - vi rassicura. Ad esempio Matthias Horx, professore di evoluzione sociale, che durante una conferenza ha raccontato quello che nessuno di noi si sarebbe aspettato: ovvero che il futuro è un flop. Proprio così, perché per capire quello che verrà, Horx - e quelli come lui - ha messo in piedi una scienza esatta, la «floppologia». Che sarebbe sapere in anticipo il futuro attraverso il futuro che non cè mai stato.
In pratica: si era detto che avrebbe vinto lintelligenza artificiale, ma Horx fa notare che «bisognerebbe creare un computer che avesse paura, soprattutto paura della morte. Senza emozioni non cè intelligenza». Eppoi: nessuno è riuscito a inventare un metodo di apprendimento delle lingue automatico perché «senza comunicazione personale non cè apprendimento», così come nessuno è riuscito ad eliminare la carta dai nostri uffici. «Pensateci: stampare una mail è unazione stupida. Eppure le aziende di stampanti sono molto contente oggi. Perché? Perché vogliamo avere potere e il pezzo di carta in mano ce lo permette».
Insomma, non tutto va come si pensa e Horx dà una lezione di come limprevedibile sia sempre dietro langolo. Chiunque sognerebbe - per esempio - di avere il pilota automatico in auto, «eppure il 97% delle persone intervistate sullargomento hanno risposto: per bere caffè o leggere un giornale mentre viaggio, allora vado in treno. Anche in questo caso guidare è potere». E ancora: «Sapete cosa ha ucciso il Concorde? Non lincidente, ma il computer. Con i pc le comunicazioni viaggiano in pochi secondi di migliaia di chilometri: perché spendere un sacco di soldi per andare in 4 ore da Parigi a New York?».
Ecco, lunico dato certo di quello che ci aspetta è la semplicità, per questo - tanto per dire - il mercato della telefonia è stato stravolto dalliPhone.
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