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G20, per Nicolas Sarkozy la crisi non esiste? Penne e borse in dono a capi di Stato e consorti

Un giornale francese rivela che il vertice costerà 80 milioni. Gli organizzatori si affidano a sponsor, e ai capi di governo regalano penne Dupont e borse Hermes

G20, per Nicolas Sarkozy la crisi non esiste? Penne e borse in dono a capi di Stato e consorti

In tempo di crisi, la Francia non rinuncia a formalità e regali per il G20 in programma venerdì a Cannes. Così i capi di Stato e di governo avranno una penna Dupont a testa, mentre le rispettive consorti avranno in dono una borsa di Hermes.

A rivelarlo è un giornale satirico francese, Le canard Enchainè, in genere molto informato sul retroscena dell'Eliseo. "Il Festival di Cannes di Sarko costerà 80 milioni di euro, di cui 25 milioni per la sola sicurezza dei 33 capi di Stato e di governo e delle loro delegazioni", si legge, "Senza contare salari, straordinari, vitto e alloggio dei 12.000 uomini tra agenti e soldati" della sicurezza.

Per non gravare sull'erario, gli organizzatori del vertice si sarebbero quindi rivolti ai contributi di donatori "più o meno privati" che hanno fornito circa 26 milioni di euro.

Tra gli sponsor ci sarebbero, tra l’altro, Air France, Sncf (le ferrovie francesi), Caisse de depots e soprattutto la Société Generale, "l’unica banca ad aver messo mano al portafoglio". "Che speri in una ricapitalizzione?", si chiede il giornalista riferendosi alla grave situazione in cui si trovano gli istituti di credito francesi

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