Una galleria già finita nei 100 punti della Moratti

Ridurrebbe il traffico del 50 per cento Si scaverà anche per il metrò 4 e 5

Nei grattacieli, ma anche e forse soprattutto sottoterra sarà il futuro di Milano. Sembra averlo da tempo capito il sindaco Gabriele Albertini, pronto a firmare i tanti progetti che cambieranno la skyline della città, ma anche quelli che pur meno visibili ne muteranno la qualità della vita. Una politica condivisa dal candidato del centrodestra Letizia Moratti che il tunnel sotto i Bastioni l’ha già inserito tra i «Cento progetti» della campagna elettorale. Una circonvallazione sotterranea che potrebbe ridurre il traffico del 50 per cento già progettata e ora solo in attesa della dichiarazione di opera di pubblica utilità che spetta al sindaco-commissario straordinario per il traffico. Sicuramente da collegare al tunnel, per cui c’è già il via libera, dall’Autolaghi a Garibaldi-Repubblica. Ma nel sottosuolo si scaveranno presto anche le linee 4 e 5 della metropolitana, il cui iter burocratico è già avanzato.

Ma anche la linea 6 per la quale c’è lo studio commissionato da Palazzo Marino a Mm. Gran lavoro per le «talpe», oggi la tecnologia più avanzata. Ma nel frattempo sottoterra il Comune continuerà a costruire i parcheggi. L’unico modo per togliere gli «elefanti» dalle strade.

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