Al Galliera Un giardino fiorito per combattere l’Alzheimer

(...) versetti del Corano aveva suscitato vibrate proteste da parte di fedeli, oltre che di esponenti politici. In questo senso, il cardinale ha voluto precisare ancora: «Il Papa parla da sempre del bisogno di una nuova stagione di dialogo tra cattolici e islamici - aggiunge infatti Bagnasco -. Penso sia a Giovanni Paolo II, sia a Benedetto XVI. Per il confronto interreligioso c’è persino un dicastero apposito del Vaticano». Par di capire, dunque: lasciamo fare a chi sa. L’occasione dell’intervento misurato del capo dei vescovi italiani è stata la prima verifica ieri, a un anno dall’inaugurazione, del Giardino Alzheimer del Galliera, residenza sanitaria assistenziale festeggiata nell’ex seminario minore del Chiappeto alla presenza dello stesso arcivescovo di Genova e presidente della Cei, del prefetto Anna Maria Cancellieri, dell’assessore regionale Claudio Montaldo e del vicepresidente dell’ospedale Giuseppe Romano. Quattro anni di lavori e un investimento di 6 milioni e mezzo di euro, sostenuto da Fiorile Srl, Fondazione Carige e Regione Liguria, hanno permesso di rinnovare i sei piani dell’ex seminario trasformandoli in un centro medico per anziani d’eccellenza a livello nazionale. La residenza di cui è titolare l’ospedale Galliera ha attivato già 50 posti letto suddivisi in due nuclei: «riabilitazione» e «Alzheimer». «Conclusi i lavori, contiamo di arrivare a 150 posti letto» spiega il direttore generale Adriano Lagostena. Nella struttura lavorano 40 persone, tra medici, psicologi, infermieri, terapisti, operatori socio-sanitari e animatori professionali.

«Il nucleo – spiega ancora Ernesto Palummeri, direttore del Dipartimento di Gerontologia e Scienze motorie - dispone di un giardino in cui si ripropongono il tema dell’acqua, dei colori, degli aromi per la stimolazione sensoriale dei pazienti che qui trovano un circuito per passeggiate all’aperto e al sicuro, con confini e percorsi ben delineati».