Roma. «La situazione è delicata, complessa. Per questo il consiglio ha rilevato lesigenza di acquisire dettagliati elementi sulloperazione Telecom». Il presidente dellAuthority per le Telecomunicazioni, Corrado Calabrò, è stato diplomatico e non ha preso una posizione ufficiale sulla vicenda al termine della riunione che ha deciso la convocazione dei vertici del maggiore operatore telefonico italiano per la prossima settimana. Nel corso dellaudizione formale dovranno essere illustrate le strategie del «Progetto Italia» che riorganizzerà Telecom in tre società separate (rete, mobile e media). Il consiglio dellAuthority ha inoltre ribadito allunanimità gli indirizzi espressi nella relazione al Parlamento del 20 luglio scorso, ossia massima attenzione ai programmi che riguardano laccesso alla rete nella sua parte terminale (il cosiddetto «ultimo miglio») in modo da creare condizioni di accesso uguali per tutti gli operatori con conseguente vantaggio dei consumatori. Anche se Calabrò non si è sbilanciato («Dopo aver acquisito le informazioni valuteremo», ha detto), lintenzione, secondo quanto si apprende, sarebbe quella di ripercorrere con Telecom la stessa strada seguita da British Telecom e dallAuthority britannica Ofcom nella definizione di un nuovo assetto indipendente delle infrastrutture di rete fissa. Gli aspetti industriali del riassetto del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera saranno valutati dallAuthority Tlc dopo laudizione della prossima settimana. Nel procedimento sarà ovviamente coinvolta anche lAntitrust.
Bisogna infine registrare che la riunione di ieri del consiglio dellAutorità per le Comunicazioni si è aperta non senza qualche imbarazzo per la divulgazione dei piani di un consulente del premier per il futuro di Telecom. Un compito che normalmente non è di competenza del governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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