Gargano, Baldi e Germini entrano in Forza Italia

Affollato incontro con Lorenzin, Sodano e Simeoni all’hotel Savoy

Rita Smordoni

Festa delle grandi occasioni in Forza Italia. Dopo avere incassato negli ultimi mesi fughe e divorzi sgradevoli, da Verzaschi a Lovari, per ricordare i più noti, ieri gli azzurri hanno accolto nelle loro fila tre esponenti politici di rilievo. L’adesione dell’ex assessore regionale ai trasporti, Giulio Gargano, era annunciata fin dal giorno prima. A sorpresa, però, bruciando i tempi previsti, da ieri hanno ufficialmente aderito a Forza Italia anche i due consiglieri comunali Michele Baldi ed Ettore Germini. Tutti e tre legati, non a caso, da una lunga amicizia. Tutti e tre provenienti da un travagliato cammino politico, che li ha visti in tempi diversi abbandonare la squadra di Alleanza nazionale negli ultimi mesi. Gargano era entrato al gruppo misto alla Pisana, gli altri due avevano dato vita in Campidoglio al gruppo della Casa dei moderati.
L’adesione è stata festeggiata all’Hotel Savoy, in via Ludovisi, dal vertice al completo degli azzurri. Assieme al coordinatore della campagna elettorale Giorgio Simeoni, a Giampaolo Sodano, a Beatrice Lorenzin, si sono visti ieri anche il vicecoordinatore nazionale Fabrizio Cicchitto, Pasquale De Luca, Francesco Giro, Stefano De Lillo. E tanti altri consiglieri comunali e municipali. Sala delle conferenze al completo. Davanti a tale mobilitazione, Gargano è apparso commosso: «Per me è un momento molto importante. La mia decisione è maturata assieme a tutti coloro che mi hanno sostenuto in questi mesi. Devo dire grazie a Forza Italia, a partire dal presidente Berlusconi. Ho trovato in loro, dopo una vicenda personale travagliata e lacerante, una classe dirigente consapevole della sfida che abbiamo di fronte, ma straordinariamente aperta al dialogo. Chi mi dava alla Margherita, all’Udeur o alla Lista Di Pietro, adesso è servito». Gargano giura di non avere inoltrato alcuna richiesta particolare in cambio dell’adesione a Forza Italia: «Fra gli azzurri c’è la mia stessa convinzione: quando si fa squadra, si vince. Questo mi basta».
Nei prossimi giorni alcuni consiglieri vicini a Gargano, che ricoprono cariche amministrative nei comuni del Lazio o nei municipi romani, seguiranno le orme dell’ex assessore. La formalizzazione di tali passaggi avverrà nelle prossime ore. «Conosco Gargano da molti anni - commenta Simeoni - e la sua scelta nasce da un travaglio umano personale che conosco bene. Aveva intorno tante sirene, invece ha scelto Forza Italia. Ci onora l’ingresso di un politico che riscuote molti consensi e con una esperienza eccezionale nella passata giunta regionale. È la dimostrazione che Fi, a dispetto di qualche menagramo, è un partito vivo». Per Sodano «Gargano ha avuto motivi di dissenso con An, ma ora è passato a un altro grande partito della Cdl.

Una scelta coerente col suo impegno politico». Grande la soddisfazione anche per Beatrice Lorenzin: «Le capacità di Gargano, Baldi e Germini rafforzeranno la nostra squadra e ci stimoleranno a proseguire per la nostra strada con rinnovata energia».

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