Emmanuele Gerboni
In questa mattinata fatta di facce nuove, speranze per il futuro e sussurri di mercato che stanno diventando voci sempre più forti, Riccardo Garrone e Beppe Marotta sono intervenuti in tackle: la Samp è assolutamente estranea all'indagine sul calcio scommesse. Hanno chiuso la porta in faccia ad ogni ipotesi, ribadendo un concetto: sono soltanto illazioni e siamo pronti a scendere in campo per dare battaglia. «Siamo certi che non ci sia nessun coinvolgimento di nostri giocatori. Ho l'impressione che, - ha continuato il presidente blucerchiato - utilizzando il nostro nome, si voglia creare un polverone affinché altre iniziative giudiziarie in corso siano viste in modo diverso».
Questo il primo affondo, il bis arriva, qualche secondo dopo, quando l'amministratore delegato della Samp ribadisce che «si tratta semplicemente di illazioni che non meritano nemmeno di essere commentate. Anzi, qualora ci fosse la necessità non esisteremmo a tutelare l'immagine della Sampdoria nelle sedi più opportune».
Una giusta e legittima precisazione nel primo giorno di scuola di Marco Borriello e Luigi Sala, arrivati da Milan e Atalanta. Un mix di progetti, speranze e promesse. Il giovane attaccante segna subito il primo gol, non vuole giocare in difesa, parte in dribbling e centra il bersaglio: «Ho un sogno, vorrei ripercorrere le orme di Gilardino. Fino a due anni fa non aveva fatto tantissimo, poi c'è stata l'esplosione all'improvviso». Soltanto due reti nella passata stagione con la maglia della Reggina, ma Borriello ha le idee molto chiare: «Voglio aiutare la Samp a replicare i risultati ottenuti nello scorso campionato. Ho segnato due gol ma sono soddisfatto per quello che ho fatto sotto il profilo delle prestazioni». L'inquadratura passa, poi, su Sala, che sarà legato alla Samp da un contratto fino al 2008.
Entra in punta di piedi nella terza difesa più blindata del campionato, ma vuole ritagliarsi uno spazio importante: «In che modo? Cercherò di mettere in difficoltà l'allenatore lavorando bene durante gli allenamenti». Si chiude la prima pagina blucerchiata, ma tra le righe di questa mattinata escono alcune notizie sul mercato doriano.
Si rafforza l'idea di un ritorno alla base di Fabio Bazzani. «E' un'ipotesi, sarebbe bello ritrovare il giocatore dei primi due anni in blucerchiato», ha confessato Garrone. E su questa linea si sta orientando anche Marotta che sta valutando le offerte ma non ha nessuna intenzione di svendere l'attaccante. Quindi, sta diventando sempre più concreta la possibilità che il prossimo bomber al fianco di Francesco Flachi possa essere proprio Bazzani. «Abbiamo molte richieste, ma ci deve essere anche una congrua offerta economica. In caso contrario, Bazzani rimarrà con noi», parola di Marotta.
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