Paola Balsomini
Per la prima volta dalla sua presidenza il patron della Sampdoria Riccardo Garrone striglia la squadra e il tecnico per una brutta sconfitta. Il carattere della Samp a Cagliari proprio non è piaciuto al numero uno blucerchiato che ieri, attraverso il sito della società, si è dichiarato fiducioso per Palermo ma ha bacchettato, e non era mai successo, anche il tecnico Novellino: « Nella mia vita ho sempre condotto battaglie importanti, non ultima quella contro i poteri forti del sistema calcio, con tenacia e fermezza. Qualità per me imprescindibili nella vita come in campo e che non ho visto espresse dal tecnico e dai ragazzi in quel di Cagliari». Lultima sfuriata del presidente era datata cinque anni fa, quando la sua Sampdoria stava per retrocedere in serie C. Adesso Novellino si appresta ad una mezza rivoluzione già per la partita con il Palermo, ma ritrovare il giusto carattere sarebbe già un buon passo avanti. Almeno per il presidente. Cambiare modulo è servito a poco, cambiare atteggiamento provando a chiudersi e sperare in un pareggio anche. E la partita contro il Palermo non è certo match ideale per tentare un difficile riscatto dopo la debacle con il Cagliari. Perché la Sampdoria fuori casa non vince da tempo immemorabile, e lo spettro (esattamente come quello dei 17 turni senza vittorie) delle sette sconfitte e dei sei pareggi lontano dal Ferraris inizia a farsi sentire. Ma la sconfitta di Cagliari non è come quella di Bergamo, perché per la prima volta dall'inizio del campionato la squadra di Walter Novellino (pur rischiando poco visto che il Cagliari ha tirato in porta solo in occasione del gol) non solo non ha segnato, ma non è nemmeno andata al tiro. Questo preoccupa maggiormente il tecnico che per la gara di Palermo sta pensando ad una vera e propria rivoluzione.
Capitolo portiere. Castellazzi alterna buone parate, come quella di inizio gara contro la Lazio, ad errori che questa volta sono costati i tre punti. Il gol di Conti infatti è un mix di colpa tra la barriera, mal piazzata, e la svista del numero uno della Sampdoria. Così la novità più importante per la gara di domenica in terra siciliana potrebbe essere proprio l'inserimento dal primo minuto di Berti, che contro i rosanero farebbe il suo esordio in blucerchiato.
Difesa invariata. Se Falcone riuscirà a riprendersi dal problema muscolare, non ci saranno cambiamenti in difesa e questo sarà l'unico reparto a non subire variazioni. Del resto con Terlizzi la retroguardia sampdoriana ha fatto un passo avanti, sia contro la Lazio, sia contro il Cagliari, visto che i rossoblu' non hanno mai tirato in porta. Per questo Novellino ha deciso di confermare Zenoni, ma soprattutto Accardi dal primo minuto, decisamente l'unica nota lieta della debacle di Cagliari. Così come Falcone viene preferito a Sala.
Cambia il centrocampo. Paradossalmente i problemi maggiori in mezzo al campo sono arrivati dalle prestazioni insufficienti di Delvecchio, partito invece molto bene ad inizio campionato, e di Volpi. L'ex leccese parte da una posizione che non è solito ricoprire, quella di esterno di centrocampo, ma in realtà il problema non sussiste, visto che il giocatore è libero di svariare e di inserirsi sulla linea degli attaccanti. Diverso invece il discorso per Sergio Volpi, che probabilmente non riesce più a sopportare, dal punto di vista fisico, il peso di tre partite in sette giorni. Oltre a questo il capitano è sceso in campo con problemi alla caviglia che ne hanno limitato le prestazioni, ma difficilmente Novellino rinuncerà a lui per Palermo. Improbabile anche che il tecnico possa dire addio all'esperimento dei tre mediani, confortato anche dalla discreta prestazione di Parola che in Sicilia partirà titolare, con Franceschini sulla corsia di destra.
Bazzani al rientro? Oggi alla ripresa degli allenamenti, Novellino parlerà con il numero nove blucerchiato per tastare la sua disponibilità a giocare contro il Palermo. L'attaccante sabato scorso è stato schierato con la Primavera segnando anche un gol, ma l'impressione è che lo stato di forma per poter scendere in campo dall'inizio sia ancora lontana. Nonostante questo il problema rimane Bonazzoli che non riesce piu' a sostenere il ritmo partita dopo il turno infrasettimanale.
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