Il messaggio che Antonio Cassano ha lanciato al presidente Riccardo Garrone, attraverso i canali di Mediaset Premium, è stato piuttosto chiaro: «I matrimoni bisogna farli in due». Il rinnovo del contratto infatti non è ancora arrivato, anche se lo stesso Cassano ha sempre detto di voler chiudere la carriera alla Sampdoria. Garrone ha offerto al giocatore metà dell'ingaggio che attualmente percepisce e ovviamente il procuratore Beppe Bozzo ha rimandato al mittente la proposta. La volontà di convolare a giuste nozze però c'è, anche perché sappiamo che il numero uno blucerchiato ha una predilezione per il fantasista di Barivecchia e che il giocatore qui ha trovato la sua dimensione ideale.
Così ieri sulla questione è intervenuto anche il direttore generale Sergio Gasparin: «Cassano è maturato tatticamente e umanamente. Oggi Antonio è un campione, non solo un ottimo giocatore. Sul rinnovo per ora non ci sono novità, ma stiamo lavorando con insistenza per trattenerlo con noi ancora per molto tempo; lui ha ragione, i matrimoni si fanno in due e così sarà».
Insomma, per il fatidico sì bisogna attendere ancora un po' visto che l'accordo per il momento è decisamente lontano.
Ma questo non vuol dire che non si farà, anzi. L'attaccante infatti è stato molto chiaro: «Dalla Samp non me ne vado, almeno che non mi caccino». Così dopo queste parole si sono scatenate le sirene che vorrebbero portare il numero 99 lontano da Genova. Direzione Torino, soprattutto, anche se non sempre a radiomercato conoscono la realtà genovese e i rapporti che esistono tra il direttore generale della Juventus Beppe Marotta e il fantasista, o ancor più tra Del Neri e il giocatore che comunque, dopo la clamorosa esclusione dell'anno passato, ora ha deciso di tendergli la mano: «Del Neri è un ottimo allenatore e appena i giocatori avranno individuato gli automatismi la Juve diventerà una grande squadra».
Parole di pace che hanno scatenato ancora di più chi, inevitabilmente, sente l'esigenza di parlare di mercato, anche quando è chiuso, o quando, come in questo caso, non ci sono i presupposti per un trasferimento, soprattutto a gennaio.
Nel frattempo la squadra partirà oggi per la gara di Coppa contro il Psv: «Sarà la partita tatticamente più difficile del girone - ha dichiarato il dg Sergio Gasparin - gli olandesi hanno molti nazionali di livello e non sarà facile, però è anche vero che dovremo continuare il nostro percorso di maturazione e crescita». La Samp infatti in questo momento ha le gambe che girano a mille e il morale alle stelle. Tanto che, dopo la partita di Torino contro la Juventus e dopo la doppietta di Nicola Pozzi, non preoccupa nemmeno troppo il ko di Giampaolo Pazzini. Diventerebbe più problematico se Pazzini dovesse saltare anche la sfida di domenica sera contro il Napoli visto che per l'ex empolese sarebbe la terza partita nella settimana.
Ma, pensando ad una gara per volta, ecco che un po' di turn over, anche se obbligato, per la gara di domani sera (ore 21.05 diretta Mediaset Premium) certamente ci sarà.
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